Internet delle Cose: le donne sono più propense all’integrazione

L’86,9% degli italiani è interessato ad implementare la propria quotidianità grazie all’uso della tecnologia e, nello specifico, al mondo del cosiddetto Internet delle Cose, che consente di connettere oggetti fisici e d’uso comune alla rete, aumentandone le funzionalità. In particolare, ben 9 donne su 10, ovvero il 97% del genere femminile, si mostrano propense a un’integrazione smart che possa migliorare la loro vita soprattutto in termini di sicurezza (71%) e in abito elettrodomestico (69%). Questi i risultati del sondaggio condotto dal technology e panel provider Toluna.
infografica internet delle cosePer quanto riguarda le aree di interesse, gli uomini mostrano dal canto loro una preferenza per l’implementazione del settore sanità (77%) e per le automobili connesse (69%), lasciando in secondo piano la dimensione domestica. Entrambi i generi risultano invece sensibili alla prospettiva di risparmiare tempo, ma mentre quello maschile predilige in seconda posizione un vantaggio in termini di efficienza finanziaria, le donne apprezzano maggiormente la possibilità di supporto a livello organizzativo.
Un fattore comune a uomini e donne è infine il tasso di preoccupazione relativo al mancato funzionamento della tecnologia o alla perdita dei dati.

 

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