Internet, Estremo Oriente in prima fila

Il web nel mondo – Oltre la metà delle città più veloci sono in Asia; Corea del Sud Hong Kong e Giappone primi della classe con oltre 7,5 Mbps, Italia al palo a 2,8 Mbps. Tra Usa e Cina il 40% degli indirizzi registrati.

Come “va” Internet nel mondo, a quali velocità, quante persone sono connesse? Uno sguardo sull'uso della rete a livello globale (per guardare al di là del proprio ombelico e vedere come si comportano gli altri, specie i paesi emergenti) ce lo dà lo State of the Internet Report relativo al quarto trimestre 2009 pubblicato da Akamai Technologies e basato su informazioni raccolte dalla rete Akamai in 234 nazioni del mondo.
Se la velocità di connessione media cresce di anno in anno un po' ovunque, molto diversi sono i numeri in campo. Tra le 100 città più veloci al mondo ad esempio, se non sorprende la presenza delle città nordamericane (quasi un quarto, di cui 21 negli Stati Uniti) meno scontato è il dato asiatico: quasi la metà infatti delle città più veloci si trova in Giappone, e ben 62 in Asia. E il delta non è trascurabile: Corea del Sud, Hong Kong e Giappone offrono la velocità di connessione più elevata al mondo, e sono gli unici Paesi a superare il livello medio di connessione di 7,5 Mbps. Un confronto impietoso? In Italia la velocità media delle connessioni a Internet si è attestata sui 2,8 Mbps.

Sempre più veloci, sempre di più
Un divario che potrebbe essere sempre più difficile colmare perché nel frattempo gli Speedy Gonzales della rete continuano ad avanzare: 8 dei 10 Paesi più veloci hanno registrato un incremento della velocità media di connessione, sia su base trimestrale sia su base annua.

E qualcosa si muove anche nella parte bassa della classifica: nell'ultimo quarto del 2009 sono stati 96 i paesi che hanno registrato una velocità media di connessione inferiore a 1 Mbps contro i 103 del trimestre precedente, mentre ormai sono solo tre le nazioni con una velocità media di connessione inferiore a 100 Kbps. (Per visualizzare l'evoluzione della velocità di connessione nei cinque continenti all'indirizzo http://www.akamai.com/dv5 c'è un interessante strumento, il “Broadband Adoption Trends”).
Aumentati anche (del 4,7%) gli indirizzi IP unici che si collegano alla rete Akamai: 465 milioni da 234 Paesi, +16% rispetto ai 401 milioni della fine del 2008 e +54% sui 312 milioni di fine 2007.

Per il settimo trimestre consecutivo, Stati Uniti e Cina hanno rappresentato circa il 40% degli indirizzi IP monitorati mentre la Norvegia si trova in testa alla lista per penetrazione di Internet con il 49%. Globalmente, 35 Paesi mostrano livelli di penetrazione di Internet pari o superiori al 25% (0,25 o più indirizzi IP unici pro capite).

In Italia lenti da computer, tra i primi con il telefonino

Se non brilliamo per velocità di connessione, noi italiani come sempre andiamo forte quando si tratta di telefonini. Considerando l'accesso ai contenuti Internet da dispositivi mobili con l'operatore più performante, (3,2 Mbps contro 1,2 Mbps di quello che offre la velocità minore) siamo infatti il terzo Paese per velocità di collegamento.

In questo segmento la velocità messa in campo globalmente varia molto, e va dai 3,2 Mbps di un provider austriaco ai 106 Kbps di un provider slovacco: da considerare però i vari fattori che la influenzano, dalla distanza dai ripetitori del dispositivo al fatto che sia fermo o in movimento, fino agli standard wireless che utilizza.

Primi 10 paesi e prime 100 città per velocità di connessione

Dati riferiti al 4° trimestre 2009, fonte Akamai

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