Istat: indice prezzi al consumo 2022 in crescita del +8,1%

Istat prezzi crescita
I beni energetici continuano a guidare la crescita dei prezzi al consumo in Italia, lo rivela l’Istat con i dati provvisori del 2022

Istat pubblica le stime preliminari dei prezzi al consumo su dicembre 2022: l’indice nazionale è in crescita dello 0,3% su base mensile e dell’11,6% su base annua. In media, quindi, si registra un incremento dell’8,1%: si tratta dell’aumento più elevato dal 1985. Il dato va correlato al rallentamento dell’inflazione dovuto ai costi energetici che subiscono un lieve calo da +67,6% di novembre a +64,7%.
Food, cura casa e persona rallentano la crescita dello 0,1% (+12,7% vs + 12,6%), stesso vale per i prodotti ad alta frequenza d’acquisto che passano da +8,8% a +8.5%.

Istat: quali prezzi in crescita?

Secondo Istat, continua la crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati, ma salgono anche i servizi ricreativi e per la cura della persona anche a causa dei fattori stagionali segnano un +1,4%. Stesso discorso vale per i trasporti i cui prezzi aumentano dell’1,1%. In crescita anche i beni alimentare lavorati, anche se solo dello 0,8%.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo sale dello 0,2% sul mese e del 12,3% sull’anno con una variazione media annua pari all’8,7% (2022) in incremento dell’1,9% rispetto al 2021. Il trascinamento dell’inflazione del 2022 sul 2023 è del +5,1% un dato particolarmente elevato se consideriamo quello del 2021 sul 2022 del +1.8%.

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