Italcarni: “Ad Aprilia si lavora nel rispetto delle normative”

ItalcarniÈ divenuto un caso nazionale la recente inchiesta sul macello degli orrori di Ghedi, in provincia di Brescia che vede coinvolta l’azienda Italcarni, oggi sotto sequestro. A carico della Italcarni S.r.l. di Ghedi è stato avviato un procedimento penale. I reati contestati: detenzione di animali in pessime condizioni, maltrattamenti e, secondo la procura di Brescia, la contaminazione della carne, nella quale l’Istituto Zooprofilattico di Torino avrebbe evidenziato cariche batteriche di gran lunga superiori a quelle consentite per legge.

Stesso nome, differente regione, ben diverse condizioni per gli animali e rispetto delle norme igienico sanitarie: è la Italcarni S.r.l. di Aprilia (Latina), con sede in via delle Valli, una società attiva sul mercato alimentare nella vendita di carni fresche nonché di preparati a base di carne. L’azienda adotta severi controlli qualitativi sui prodotti e mette in commercio prodotti di elevata qualità e garantiti. Tutto ciò è il frutto dell’impegno che la famiglia Bova e i propri partner mettono in campo ogni giorno da oltre cinquant’anni, garantendo un capillare controllo qualitativo e sanitario a partire dall’allevamento, talvolta allo stato brado, sino alla commercializzazione in modo diretto, con l’ausilio di tecnici qualificati, ognuno dei quali specializzato nel proprio settore di competenza.

In un caso di omonimia come questo le precisazioni sono d’obbligo. “La Italcarni di Aprilia non ha alcun legame con la Società omonima sita in Ghedi (Brescia) né di ordine commerciale né relativamente alle rispettive compagini sociali –ha tenuto a sottolineare Piero Bova, legale rappresentante p.t. della Italcarni S.r.l. di Aprilia (LT), al fine di scongiurare confusione nei consumatori e rassicurare la propria clientela-. Da sempre la Italcarni S.r.l. della famiglia Bova opera nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di lavorazione e commercializzazione di carni e derivati nonché delle norme igienico sanitarie, fornendo ai consumatori prodotti di qualità, certificati e garantiti. Pertanto si ribadisce come i fatti per i quali la società di Ghedi (BS) è stata indagata non sono minimamente ascrivibili o riconducibili alla Società Italcarni di Aprilia della famiglia Bova”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome