Kfc, anche il ristorante di Firenze partecipa ad Harvest

Il ristorante Kfc del centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio, attraverso il Banco Alimentare della Toscana, dona il pollo fritto in eccedenza alla Associazione Giorgio La Pira onlus e alla Caritas Parrocchiale della Trinità di Prato

Con il programma Harvest, per il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari, e che si inquadra nel percorso indicato dalla legge Gadda 166 del 2016, Kfc-Kentucky Fried Chicken collabora con la Fondazione Banco Alimentare. Fra i protagonisti del progetto anche il Kfc nel centro commerciale I Gigli, che, attraverso il Banco Alimentare della Toscana, dona il pollo fritto in eccedenza alla Associazione Giorgio La Pira onlus e alla Caritas Parrocchiale della Trinità di Prato.

Il progetto Harvest è stato avviato in Italia nell'ottobre 2017. Al 30 luglio 2019 coinvolge 12 ristoranti dei 37 presenti sul territorio italiano e altrettante organizzazioni caritative, alle quali sono stati donati circa 14.000 pasti.

"Siamo orgogliosi di realizzare il progetto Harvest nel nostro Paese con un partner autorevole come la Fondazione Banco Alimentare che, attraverso le sue sedi locali, ci consente entrare in contatto in modo capillare con le organizzazioni di assistenza sul territorio –commenta Corrado Cagnola, amministratore delegato di Kfc Italia–. Ci auguriamo che il nostro pollo fritto possa non solo contribuire a nutrire chi ne ha bisogno con un prodotto gustoso e di importante contenuto proteico, ma anche portare a coloro che lo ricevono un senso di festa e un po’ di allegria, come è nello spirito del nostro marchio e del nostro prodotto".

Corrado Cagnola, ad di Kfc Italy

Le donazioni del Kfc di Campi Bisenzio-Firenze sono destinate a due differenti organizzazioni che si occupano di persone in difficoltà.

L'Associazione G. La Pira (nata 35 anni fa a Prato, prima come mensa e successivamente anche come asilo notturno) è attiva 365 giorni l'anno, serve 150-200 pasti al giorno con il supporto di 10-15 volontari e mette a disposizione anche un servizio docce e di barbiere.  "La nostra Associazione riceve le eccedenze del locale Kfc, situato nel centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio -spiega Elena Pieralli, Presidente Associazione G. La Pira-. Questa iniziativa è un esempio perfetto non solo di buone prassi, ma anche di educazione a limitare e ridurre lo spreco alimentare. È inoltre importante sottolineare quanto il lavoro in rete costituisca una parte rilevante nella ottimizzazione delle risorse e nel creare una forma di solidarietà vera ed efficace".

Due parole veloci su Giorgio La Pira (1904-1977) che oggi pochissimi ricordano, ma è stato un brillante uomo politico di area democristiana, sindaco di Firenze per due volte, la prima delle quali nel 1951-1957 (era nato in Sicilia, a Pozzallo, ma fiorentino d'adozione), membro della Costituente nel 1946, deputato. Una figura da ristudiare e rivalutare, secondo me, perché crocevia di numerose tendenze oggi disperse: cattolicesimo vero, marxismo, spiritualità, amore per la chiesa ma anche rispetto per il lavoratori e le fabbriche. Una cosa dell'altro mondo, oggi. Suggeriamo di cercare la puntata su Passato e passato (RaiStoria) nella quale Paolo Mieli e Augusto Giovagnoli delineano un bel ritratto di questo protagonista della politica dell'immediato dopoguerra.

La Caritas della Parrocchia della Ss. Trinità a Prato opera dagli anni '70. Segue attualmente una ventina di famiglie alle quali distribuisce generi alimentari. I prodotti vengono inoltre utilizzati anche per la mensa aperta presso la parrocchia e per la Comunità familiare Eli-Anawim che segue 20 minori.

Un progetto mondiale dal 1992

Nel mondo sono circa 800 milioni le persone che soffrono la fame e ogni anno si spreca un terzo del cibo prodotto a livello globale: un quarto del cibo sprecato basterebbe a sfamare tutti coloro che ne hanno bisogno. Harvest è un progetto che Yum! Brands Inc. ha lanciato a livello mondiale nel 1992 e al quale Kfc  ha aderito nel 1999, recuperando e donando fino ad ora oltre 78 milioni di pasti e coinvolgendo oltre 2.700 organizzazioni non profit in 20 Paesi.

Harvest è un sistema semplice e rigoroso. Il pollo fritto di Kfc che non viene venduto nell’arco della giornata viene raccolto in appositi sacchetti a uso alimentare ed etichettato con le informazioni relative a quantità, tipologia del prodotto e data di scadenza. Il pollo così confezionato viene quindi congelato e conservato nelle celle negative all’interno del ristorante, fino al ritiro da parte del Banco Alimentare che provvede a trasportarlo, in apposite borse termiche, e a consegnarlo alla struttura destinataria della donazione sul territorio. Il pollo viene poi distribuito ancora congelato e confezionato alle persone assistite dalle organizzazioni caritative oppure riutilizzato dalle strutture stesse per preparare i pasti nelle loro mense.

 

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