Kiabi, la catena di medie e grandi superfici per l'abbigliamento della famiglia, festeggia nel 2018 il 40° compleanno. A fine 2017 la rete di negozi ha raggiunto i 32 esercizi. Numero destinato ad aumentare nel 2018, a partire dall'imminente inaugurazione di Udine, anche attraverso il franchising

Kiabi, catena francese di abbigliamento per la famiglia, fondata nel 1978 dalla famiglia Mulliez -la stessa di Auchan, Decathlon, Leroy Merlin e Pimkie, tutte insegne ben conosciute anche in Italia- si prepara a un 2018 di sviluppo, proseguendo sulla linea già dettata dall'agenda 2017.
La prima apertura 2018 è a Udine, il 3 marzo, nel centro commerciale Città Fiera, una delle più estese (120.000 mq di Gla) e più frequentate (media visitatori annui 8 milioni nel 2016, fonte: Cncc) cittadelle dello shopping. Il Kiabi Free di Udine sarà di 1.700 mq, e vi lavoreranno 20 persone.
"Il 2017 si è concluso con un incremento (+5%) del giro d’affari e 4 nuove importanti aperture -commenta Massimo Pozzi, direttore sviluppo Kiabi Italia- che portano il totale delle rete a 32 punti di vendita. Ricordo anche il premio Great Place to Work, che ci ha riconosciuto la quinta posizione nella classifica dei migliori luoghi di lavoro in Italia nella categoria grandi aziende (oltre 500 collaboratori). La nuova sfida, già assunta nel 2017, è il prosieguo della politica di affiliazione finalizzata al reperimento di partner affidabili e competenti che ci accompagnino nel nostro sviluppo su scala nazionale. L'obiettivo è avere almeno un negozio per ogni capoluogo di provincia".
Il 2017, appena concluso, ha visto 4 aperture di rilievo a Ravenna, Torino, Firenze e Ascoli Piceno; la realizzazione del concept Free; il claim "la felicità ti dona"; e l’inaugurazione nel cuore di Barcellona del primo negozio-ammiraglia (flagship store) Kiabi.
Infine, dulcis in fundo, ha ricevuto nel concorso Insegna dell’anno  4 riconoscimenti: abbigliamento donna e bambino sia nel canale fisico, sia nella categoria "Negozio web" Italia 2017/2018.

 

 

 

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