Linkontro Nielsen: La bellezza dell’Italia, chiusa nei depositi dell’ideologia

di Chiara Bertoletti

Privato è ciò di cui tutti siamo privi. Pubblico ciò di cui tutti possiamo usufruire. Ma il paradosso dell’Italia, quello che insiste nel mettere i due termini su un piano conflittuale, fa sì che molto del nostro patrimonio pubblico diventi inaccessibile, chiuso dentro a depositi che hanno il retrogusto dell’ideologia stantia. Così Vittorio Sgarbi, intervistato dal direttore di Tgcom24 Alessandro Banfi, ricorda ai partecipanti de Linkontro come nel nostro Paese la bellezza e l’arte paghino ancora il prezzo di una polarizzazione che non trova logico riscontro nella realtà. Tantomeno nel bene comune. Il mecenatismo intelligente, come del resto avviene all’estero, ha invece tutto il potenziale della sinergia virtuosa. Un esempio? La collaborazione tra Sgarbi e Oscar Farinetti, patron di Eataly, per Expo Milano 2015, che consente di mostrare al mondo 250 opere d’arte selezionate per regione, a rappresentanza dell’intera Italia. Si chiama Esposizione Universale, ma forse per alcuni sarebbe stato meglio non mostrale, a beneficio di un pensiero, più che delle persone.

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