La birra è faccenda molto italiana, ma i consumi tornano sotto quota 30

Beverage - Birra – Il comparto si dimostra molto più nazionale di quanto non ci si immagina al di fuori dei dati

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1. Due sorsi su tre
riguardano bevanda
di produzione nazionale

2. Un mercato concentrato
nella produzione,
infinito nei brand

3. Con una filiera
generosa, anche per
l'erario

Il comparto birrario italiano ha
interrotto il trend favorevole registrato
negli anni precedenti,
accusando una flessione più lieve
nella produzione e più consistente
nei consumi interni. Assobirra,
inoltre, rende nota la seconda
edizione di uno studio di Ernst &
Young sul Made in Italy della birra
che, a distanza di 4 anni dal
primo report, fotografa peso economico,
sfide e prospettive di un
settore che, contrariamente alla
percezione comune, è più italiano
di quanto sembri, tanto da
garantire oltre 1 miliardo di euro
a quanti, soprattutto il comparto
agricolo e l'industria del vetro
e dell'alluminio, forniscono beni
e servizi necessari alla produzione
della birra. E, in più, fa incassare
all'erario più di 4 miliardi di
euro all'anno tra accise, Iva, e imposte
sul reddito.
Il settore birrario italiano è
terzo in Europa per numero di
impianti produttivi, e produzione
più commercio della birra
in Italia generano 144.000 posti di lavoro e un valore aggiunto
di 3.253 milioni di euro.
Il primo elemento qualificante
per un settore sempre più nazionale
arriva dall'analisi dei
volumi produttivi.
Secondo Assobirra il 66% dei
17,8 milioni di ettolitri venduti
nel 2008 è stato prodotto in
Italia. In pratica, ormai 2 bottiglie
o lattine di birra su 3 tra
tutte quelle consumate in Italia
provengono da stabilimenti
italiani. Parliamo di 13,3 milioni
di ettolitri, un volume superiore,
rivela il report Ernst &
Young, a quello di Irlanda, patria
delle Stout, e Austria, altro
paese tradizionalmente più
associato al prodotto birra, entrambe
sotto i 9 milioni di ettolitri.
E che vale per l'Italia il 9° posto
tra i produttori continentali. Il
mercato si presenta fortemente
concentrato dal punto di vista
produttivo, con i primi tre gruppi industriali che coprono
nel canale Gda oltre i tre quarti
delle vendite in volume. La
frammentazione caratterizza,
invece, il mercato dal punto di
vista delle marche in competizione.

I contenuti dell'articolo

  • Il settore in cifre
  • I consumi
  • A scaffale
  • La filiera
  • L'export
  • Le tradizionali
  • Birra

Allegati

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