La crescita “verde” del Caab

Bonfiglioli-e-Segré-950x633Centro Agroalimentare di Bologna cresce di slancio oltre i propri cantieri e lavori di aggiornamento. A fronte del completamento della nuova area mercatale e dell'allestimento del parco agroalimentare Fico Eataly World Bologna. Il 2015 si è chiuso con un utile netto di oltre 209.000 euro, quinto esercizio di crescita consecutivo malgrado dodici mesi decisamente intensi e impegnativi sotto il profilo della gestione complessiva delle attività del Caab . I dati del bilancio 2015 , approvati nei giorni scorsi dall’Assemblea generale dei Soci e illustrati nel dettaglio da Fresh Point Magazine, sono stati presentati nel corso di un incontro stampa dal presidente Caab Andrea Segrè e dal direttore generale, Alessandro Bonfiglioli (nella foto).

Caab procede con grande slancio verso il ripianamento assoluto del debito: dopo aver azzerato i debiti bancari nel pregresso esercizio, Caab ha avviato nel 2015 l’estinzione del debito con il Comune di Bologna, risalente alla costituzione iniziale della società e prevede di rimborsarlo interamente, per un importo pari a complessivi 15 milioni di euro, entro il 2017, dunque anticipatamente rispetto alla prevista scadenza del 2020. Intanto cresce costantemente l’interesse verso Fico, che aveva catalizzato già 100 milioni di euro di investimenti privati. Ai quotisti già noti si sono aggiunti, in questi giorni, i conferimenti di due Casse previdenziali, quella Forense per un investimento di 13 milioni euro e quella dei Dottori Commercialisti per 3 milioni euro, mentre è stato registrato l’incremento di quota della Cassa Enpaia per un ulteriore milione di euro.

Passi in avanti sono previsti anche sul fronte ambientale. Nel 2015 gli impianti fotovoltaici degli step Caab 1 e Caab 2, che nel loro insieme costituiscono l’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa, hanno prodotto più di 11 milioni di KWh, permettendo un risparmio di produzione di anidride carbonica pari a circa 5.000 tonnellate. Nei prossimi mesi prenderà il via lo step Caab 3 che prevede l’installazione di ulteriori 15mila pannelli che porteranno la produzione dell’intero impianto fotovoltaico a circa 15 milioni di KWh.

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