La crisi non intacca le molte potenzialità del mercato italiano

Urbanistica, Real Estate & Cci 2009/ 2 – Il nostro è uno dei pochi mercati europei con margini di sviluppo nell’immobiliare retail.

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1. La presenza
di strutture promosse dai primi attori
dello sviluppo
dei centri commerciali in Italia (Gda)
è un'opportunità
da cogliere per
gli investitori capaci

Qualunque investitore al quale siano prospettate opportunità d'investimento in Italia, reagirebbe, in questo momento, con cortese scetticismo. Perché mai investire in un paese non di rado oggetto di dichiarazioni e giudizi non proprio lusinghieri? Il nostro mercato riacquista interesse solo quando è visto alla luce delle possibilità offerte per diversificare e frazionare il rischio di grandi portafogli, oppure in un'ottica opportunistica. Difficile biasimare tale visione, quando l'immagine del nostro paese è così fortemente condizionata da polemiche di ogni genere.
A dire il vero, non mancherebbero argomenti sostenibili per promuovere in Italia investimenti a lungo termine e di ampio respiro. Dal punto di vista della propensione al risparmio, gli italiani sono un popolo scarsamente indebitato a livello privato. La diffusione non ancora massiccia delle carte di credito e di debito, rende molto interessante il nostro mercato, oltre che per il finanziamento al consumo, anche per il suo potenziale di crescita in materia di consumi e investimenti privati. Secondo gli ultimi dati Eurostat, l'indebitamento delle famiglie italiane è fra i più bassi in Europa, se lo confrontiamo a Francia, Germania, Spagna, Irlanda e Gran Bretagna. Inoltre, i livelli dei consumi e della ricchezza netta delle famiglie italiane sono calati in misura molto più contenuta rispetto ad altri paesi europei.

Si può certamente sostenere che il nostro sistema bancario sia in fin dei conti uno dei più solidi a livello internazionale: ha resistito meglio di altri alle ben note turbolenze finanziarie globali, forse proprio in virtù della scarsa permeabilità del mercato nazionale, e rappresenta una risorsa che potrà fornire slancio allo sviluppo del paese. Inoltre il nostro sistema produttivo è uno dei più dinamici al mondo ed è pronto ad avvantaggiarsi della propulsione che i grandi mercati internazionali in via di ripresa sembrano già voler imprimere.

Modernizzazione a metà
Il potenziale di crescita del paese si misura anche dalla necessità di modernizzazione e razionalizzazione strutturale e infrastrutturale sotto gli occhi di tutti e che, se soddisfatto, garantirebbe un'opportunità di sviluppo eccezionale, soprattutto per gli operatori del mercato immobiliare. Chi si occupa di centri commerciali considera da sempre la non capillare dotazione di moderne strutture di vendita come il presupposto più persuasivo per descrivere le potenzialità del mercato immobiliare italiano e quello retail in particolare. L'Italia è uno dei pochi mercati evoluti ancora under-shopped e con un alto potenziale di sviluppo del mercato immobiliare retail, Il rapporto tra Gla e popolazione è ancora inferiore a quello presente in altri mercati comparabili, soprattutto in termini di mall di qualità (187 mq di Gla per 1.000 abitanti, rispetto a una media europea pari a
201 mq/1000 e, in particolare, ai 362 mq/1.000 della Svezia).

Non poche città capoluogo di provincia presentano opportunità di investimento e di sviluppo molto interessanti, non disponendo ancora di un'offerta commerciale in linea con le dimensioni del mercato potenziale.

La presenza di una generazione d'immobili promossi dai primi attori dello sviluppo dei centri commerciali in Italia (la Gda) è un'altra opportunità da cogliere per gli investitori capaci di valorizzare i cespiti con corrette politiche di asset management.
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Allegati

Cci2009/2-Crisitalia
di Alberto Albertazzi / novembre 2009

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