La formazione aziendale evolve e dà risultati migliori con la gamification

L'app MobieTrain
Secondo i dati MobieTrain quest'ultima porta i dipendenti a conservare le informazioni il 50% più a lungo e a sentirsi 4 volte più coinvolti

Un'azienda su due oggi mette la formazione in cima alle proprie priorità. Il 41,5% delle imprese, poi, ha notato che sono gli stessi dipendenti a chiedere azioni di upskilling e reskilling maggiormente in linea con le nuove esigenze tracciate dal mercato del lavoro. Un tema tanto essenziale quanto sfidante, che richiede l'adozione di nuovi strumenti capaci di rispondere in modo mirato alle esigenze tanto personali quanto aziendali, rendendo la formazione più snella ma allo stesso tempo più efficace. Non a caso, il 78% delle organizzazioni tra quelle che non usano canali digitali, e il 62% di quelle che stanno già usando la formazione digitale, stanno infatti considerando di adottare allo scopo uno strumento online alternativo nei prossimi 12 mesi.
A tracciare questo quadro è l'indagine condotta tra oltre 100 realtà europee da MobieTrain, app di microlearning che nel 2021 ha registrato una crescita del 250% e conta attualmente più di 100.000 utenti.
Quattro le principali sfide del settore learning & development che la ricerca ha rilevato, ovvero:

  • Il 56% degli intervistati ha dichiarato che la formazione non è personalizzata in base alle esigenze dei dipendenti;
  • Il 54% degli intervistati ha dichiarato che la maggior parte del contenuto della formazione viene dimenticato dopo un periodo di tempo;
  • Il 41% degli intervistati ha dichiarato che la formazione aziendale è difficile da organizzare, richiede tempo lontano dal posto di lavoro;
  • Il 41% sostiene che l'impatto della formazione non è misurabile.

Una delle chiavi più efficaci per rispondere a questa criticità è l'utilizzo della gamification. Formule e soluzioni di apprendimento legate al gioco consentirebbero infatti a chi ne fa uso di conservare le informazioni il 50% più a lungo e di sentirsi 4 volte più coinvolto rispetto ai metodi tradizionali. La gamification incoraggia i lavoratori-giocatori a superare, ad esempio, i diversi livelli di difficoltà, li motiva emotivamente a raggiungere il loro punteggio migliore, ma anche a scomporre i grandi obiettivi in sfide più piccole e gestibili, in modo tale che le informazioni siano più facilmente conservate.
"Prima di fondare MobieTrain abbiamo studiato il metodo di apprendimento applicato nei contesti educativi, individuando il momento ludico non come momento di 'puro svago' ma come tempo che porta ad un aumento dell’attenzione e ad una crescita dell’impegno degli studenti. Quindi ci siamo chiesti, perché non portare le tecniche e i principi di gioco in un contesto 'non di gioco'?", rileva Guy Van Neck, Ceo & founder di MobieTrain.

Si tratta, peraltro, di un nuovo approccio alla formazione che si lega a un più ampio discorso sul cambio di cultura aziendale rispetto a ciò che è il modello lavorativo "vecchio-stampo". Tematiche come il divertimento, il benessere e, nel senso meno banale del termine, la felicità, non sono più da considerarsi solo come mera questione personale e privata. Le cosiddette organizzazioni positive, al centro della coverstory di Mark Up n.309 (maggio 2022), trasformano questi elementi in competenza collettiva e strategica ad alto valore aggiunto, con interventi sia lato management che lato processi. Una capacità di valorizzazione del potenziale umano che porta a risultati di business concreti e misurabili, ma anche a minori costi e perdite (great resignation docet).

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