La lotta contro lo spreco alimentare trova nuovi alleati

L’entrata in vigore il 14 settembre della cosiddetta legge Gadda dà impulso a iniziative di rilevanza sociale. Da ultima quella del gruppo Epta (refrigerazione) con la trasmissione Top Chef Italia (Discovery) e Banco Alimentare Onlus.

Il tema dello spreco alimentare è quanto mai caldo e si inserisce in un contesto globale che richiede urgentemente di invertire la rotta del consumo forsennato di risorse, per abbracciare sostenibilità ed equità.  A prescindere dal fatto che si sposi o meno teorie come quella della decrescita serena di Serge Latouche, infatti, le previsioni per il nostro pianeta al 2050 sono piuttosto chiare e tutt’altro che rosee.

banco alimentareÈ in questo contesto che si inserisce la recente entrata in vigore nel nostro Paese della cosiddetta legga Gadda, che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione. Da qui la successiva spinta a un crescente impegno in tal senso da parte di attori diversi, concretizzata con la nascita di nuovi progetti e partnership trasversali.

Un ultimo caso in tal senso è quello di Epta, multinazionale specializzata nella refrigerazione commerciale, che con i suoi marchi Costan e Misa ha scelto di fare da fornitore ufficiale della prima edizione di Top Chef Italia. Il set del cooking show di Discovery Italia è stato dotato di banchi e celle refrigerati che puntano ad assicurare la migliore conservazione degli alimenti attraverso una moderna tecnologia.

I prodotti freschi presenti all’interno della trasmissione televisiva e rimasti inutilizzati dopo le riprese verranno donati ad un’associazione milanese che ogni giorno eroga gratuitamente oltre 2.500 pasti alle persone in difficoltà, grazie ad un accordo con la onlus Banco alimentare.

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