Mortadella Bologna Igp ha festeggiato il 24 ottobre con la prima edizione della #mortadelladay, consacrata sul sagrato di San Petronio in memoria dell’editto del cardinal Farnese del 1661 a cui si riconduce l’attuale disciplinare produttivo.
Nel 2018 questo salume simbolo della città felsinea registra nella grande distribuzione valori stabili rispetto all’anno precedente con un forte incremento del libero servizio (+5-6%) e in particolare dell’affettato in vaschetta che sta crescendo a un ritmo del 10% annuo anche se il banco taglio continua a farla da padrone assorbendo in gdo il 70-70& delle vendite.
Il successo della vaschetta è dovuto al cambiamento del nucleo familiare (single, nuclei familiari piccoli) e al lungo periodo di conservazione, tra i 40 e i 60 giorni, consentito grazie alle nuove tecnologie di confezionamento. Il Consorzio di tutela della Mortadella Bologna Igp sta pensando di attuare un attività di sensibilizzazione verso i discount: “Mentre alcune catene -afferma il direttore del Consorzio Gianluigi Ligasacchi- valorizzano il prodotto, mettendolo in una segmentazione premium, anche come private label, altre tendono a farne un prodotto di traffico puntando sul prezzo, pratiche che sulle Dop e le Igp creano solo svalorizzazioni non sostenibili dai produttori e sono erosive dell’immagine del made in Italy. La promozione può aiutare, ma non si può pensare di farla solo sulla leva del prezzo”.
Mortadella Bologna Igp sta crescendo anche all’estero, in particolare in Francia, Germania, Gran Bretagna e Croazia, per quanto riguarda l’Ue, fuori dall’ambito comunitario in Svizzera, Stati Uniti e molto in Giappone. Sono stati rilevati dei tentativi piuttosto sfacciati di imitazione in Spagna su cui il Consorzio ha avviato una pratica di contrasto, per ora in tono amichevole. In Giappone Il Consorzio ha iniziato, utilizzando i contributi europei per la promozione, un’attività promozionale in horeca per poi estenderla anche in Gdo, mentre in Germania ha realizzato un progetto pilota nella gdo con promozioni nei punti di vendita come test per raccogliere dati sui comportamenti dei consumatori verso questo prodotto.