Vacanze perfette, immagini perfette, vita perfetta: tutto quello che si cerca di comunicare costantemente su rete e social attraverso un flusso che spinge all'emulazione. Da qui la presa di posizione assolutamente opposta e contraria di Diesel nella nuova campagna Go With The Flaw, che celebra l'alternativa e il difetto estetico tra mono-sopracciglio e apparecchi per i denti.
La campagna firmata Publicis Italia e diretta da François Rousselet cerca ancora una volta di stupire e scuotere sulla scia dell'ormai tradizionale linguaggio di brand. L'invito è a sfoggiare con coraggio ed orgoglio estremo, quasi da manifesto sociale, il proprio essere imperfetti. In sottofondo la melodia Non, je ne regrette rien di Edith Piaf, che chiude la forte espressività di questo adv dall'impatto filmico. Non si tratta del tentativo di veicolare un'emozionalità facile, l'aggancio è a stimoli più profondi che quasi lasciano un poco disorientati e si imprimono diversamente nella memoria.
"Avevo quindici anni quando ho fatto a mano il mio primo paio di jeans. Naturalmente non erano perfetti, ma ciò li ha resi speciali e unici, come tutto quello che abbiamo fatto finora nella nostra storia ", sottolinea il fondatore di Diesel Renzo Rosso: "Sono sempre stato più interessato all'imperfezione perché questa si distingue dalla folla".
