La pasta fresca: il vero competitor

Pasta - L’industria

1. Nonostante il prezzo più alto tiene nelle occasioni di consumo

2. Si segnala per innovazione e diversificazione

La pasta fresca rappresenta
la principale alternativa
alla pasta di semola. I plus della
fresca rispetto alla pasta di
semola secca sono essenzialmente
il contenuto di piacere e
di servizio. La categoria, nonostante
il prezzo decisamente
più alto della pasta di semola, non ha subito significativi
contraccolpi dal periodo
recessivo e dai nuovi modelli di comportamento del
consumatore
. Il contenuto
di servizio batte anche la diminuzione
del potere d’acquisto.
La modalità d’acquisto
prevalente continua a
essere l’impulso:
per questo
motivo e per la buona redditività
della categoria, la Gda
pratica politiche di assortimento
che diventano di per sé
fattori di sviluppo della domanda.
I principali key factor
sono l’innovazione e la diversificazione
di prodotto: hanno
avuto un ruolo fondamentale
nello sviluppo della domanda.
Le caratteristiche organolettiche
devono essere competitive
con quelle della pasta artigianale.
Il secondo fattore è
la politica di marca. Gli investimenti
in comunicazione
per la pasta fresca risultano
più alti, in proporzione al fatturato.
La comunicazione è un
fattore chiave di successo soprattutto
per il leader. La Gda è
il canale privilegiato e favorisce
le marche a elevata notorietà
e le aziende che possono
sfruttare sinergie con altri prodotti.
Le aziende medio-piccole
sono sempre più orientate
alla produzione per marche
commerciali e discount e da
un po’ di tempo all’export. Tra
le piccole realtà non ci sono forti
barriere all’ingresso quando
la qualità e il servizio sono alti.
Il prezzo non sembra essere
una leva decisiva nelle scelte
del consumatore tipo.Una caratteristica
importante per lo
sviluppo del mercato è la marcata
diversificazione di prodotto,
esemplificata in primis
dall’ampio listino del leader
Rana.

Due gruppi strategici

Esistono due gruppi strategici
molto differenti: chi opera
nel banco self service con un
prodotto industriale confezionato
e chi, invece, spinge
prevalentemente il fresco da
banco della gastronomia. Il
primo caso è esemplificato
ovviamente dal leader di
mercato Rana, che ha contribuito
in buona parte a sviluppare
la domanda. Sull’altro
versante operano imprese regionali,
pluriregionali, specializzate
appunto nel prodotto
da banco.

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