La risposta di Oleificio Zucchi al Covid-19 tra produzione e solidarietà

La produzione dell'azienda cremonese continua con nuove misure per la salvaguardia dei dipendenti. Donazione all’Asst di Cremona

In tempo di emergenza Covid-19, Oleificio Zucchi risponde per garantire l’approvvigionamento nel rispetto delle ordinanze governative, ma anche con misure di tutela dei dipendenti ed iniziative solidali verso il territorio.

Le misure in azienda. L'azienda cremonese ha fornito ai collaboratori tutti i dispositivi di protezione individuale necessari al proseguimento del lavoro in sicurezza, applicato specifici protocolli sanitari in accordo con il medico di stabilimento ed effettuato in via precauzionale sanificazioni periodiche del sito produttivo. Dove possibile, inoltre, ha implementato lo smart working e, per maggiore tutela, provveduto alla chiusura dell’azienda al mondo esterno, bloccando l’accesso di terzi al sito produttivo ad esclusione di trasportatori e squadre di manutenzioni impianti.

Benefit per i dipendenti. L’azienda ha attivato una copertura assicurativa ad hoc a favore di tutti i dipendenti in caso di diagnosi positiva al Covid-19 e conseguente ricovero presso una struttura ospedaliera. Il pacchetto si compone di un’indennità da ricovero causato dall’infezione, un’indennità da convalescenza e da un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute e le necessità familiari. Ad esempio, sono inclusi l’invio di un medico a domicilio, trasporti in ambulanza, consegna della spesa ed invio di un collaboratore familiare o baby sitter.

Il supporto al territorio. Per supportare il personale medico in prima linea Oleificio Zucchi ha fornito il proprio contributo economico all’Asst di Cremona, l’ospedale cittadino, per l’acquisto di strumenti ed apparecchiature per la terapia intensiva: ad oggi, sono già stati acquistati un ecografo e pompe siringa infusionali.

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