La saldabilità dei film pelabili: le tre tecniche più diffuse

Packaging IV gamma – La rapida deperibilità dei prodotti frutticoli pronti all ’uso pone seri problemi di conservazione

Le tre tecniche più diffuse per ottenere la saldabilità sono: la “contaminazione controllata”, il ricorso a “resine diverse tra loro” e la “delaminazione controllata”. La “contaminazione controllata” consiste nell’inserire nello strato da saldare una piccola percentuale di una resina diversa (detta resina contaminante), in modo da ottenere un indebolimento della saldatura. Questo accorgimento determina la pelabilità e si usa in applicazioni dove il film pelabile è difficile da ricavare con le normali tecnologie di miscelazione dei polimeri. Questi film possono essere progettati in modo da staccarsi facilmente dal vassoio entro un determinato intervallo di temperatura. Il risultato è un film di copertura in cui alcune zone sono pelabili e altre non sono pelabili pur trattandosi del medesimo imballaggio finito. La tecnica delle ”resine diverse tra loro” utilizza due materiali saldanti diversi: uno per il film di copertura e uno per i bordi della vaschetta. La tecnica della “delaminazione controllata” consiste nell’ottenere un’iniziale fusione fra lo strato saldante del film di copertura e quello dei bordi della vaschetta: la pelabiltà deriva dalla delaminazione dei due strati saldanti. In questo modo è possibile ottenere una saldatura resistente al freddo, tamper evident e anche la richiudibilità della vaschetta. La pelabiltà è spesso frutto di una tecnologia complessa e nel caso delle macedonie fresche le difficoltà aumentano a causa della necessità di lavorare su zone di saldatura molto piccole, perché i prodotti sono caratterizzati da un’intensa respirazione e perché richiedono un’elevata permeabilità ai gas.

Frutta fresca
Nel caso delle macedonie fresche non basta tenere sotto controllo la permeabilità all’ossigeno, perché anche altri gas per esempio la CO2 e l’etilene ne influenzano la durabilità. Per questo motivo i film pelabili sono solitamente dei film coestrusi o monomateriali verniciati. Nei film coestrusi (formati da più strati a dare un unico film), ogni strato può essere studiato in modo da avere specifiche proprietà: per esempio la pelabilità nello strato a contatto con la vaschetta e la stampabilità nello strato più esterno. Nel caso dei film verniciati, la saldabilità deriva da una vernice applicata al film già predisposto, mentre la permeabilità ai gas si ottiene usando specifici polimeri o tramite la microperforazione del film.

  Evoluzione costante  
  Polimeri e tecniche di produzione dei film plastici sono in costante evoluzione, sono in grado di combinare un film con permeabilità all’ossigeno molto elevate (70% in più rispetto a un film di polipropilene orientato standard) e la tecnica di microperforazione con il laser. Si uniscono così i vantaggi della permeabilità all’ossigeno e la voluta forma e dimensione dei microfori. L’unione delle nuove tecnologie con quelle già consolidate dà, a chi si occupa di progettare film pelabili, la possibilità di creare la confezione ideale per conservare al meglio la macedonia di frutta fresca.

 
     

The peelable seal technologies: how to obtain a reliable solution
Three of the more common ways to obtain a reliable and effective peeling seal are: “controlled contamination”, “dissimilar resins” and” controlled delaminating”. The “controlled contamination” technology uses a small amount of contaminant resin within the sealant layer to achieve a controlled weak seal or “peel seal.” This technology is suitable for applications where the film is generally peelable but resorting to engineered blending technology, the film can be designed to be peelable within a specific temperature range. The outcome is peelable areas and non-peelable areas, within the same finished packaging material. The “dissimilar resins” makes use of dissimilar peelable sealant layers resin between the lid and the tray. The “controlled delaminating” technology consists in achieving an initial fusion seal between the sealant layers of the lidstock and the tray edges. The peeling is then accomplished through the delaminating of the co extruded sealant film. In this way one obtains a frosty or tamper evident seal and / or a re-seal structure. Peelable lidding structure technologies are generally complex and in case of freshcut fruit the application can be taken to the extreme by the small sealing areas, high respiration rates and high desired gas transmission rates. In fresh fruit salads O2 transmission control is not enough because other gases such as CO2 and ethylene have a critical role in determining the product shelf life. For this reason, peelable lidding materials are not a single- ply film but rather coextruded or coated films. Coextruded films have distinct individual layers within a single film. Each layer can be engineered with distinct properties, for instance peelable properties in the sealant layer and printability in the external layer. In the coated films the sealing characteristics are provided by a postapplied coat. The necessary gas transmission rates can be achieved through engineered polymers or microperforations.

  New and old technologies  
  New polymer and film technologies are in continuous development. They now mix films with very high oxygen transmission rates (even 70% increase over conventional OPP films) and laser microperforation technology. This combines the benefits of gas transmission rate and holes size design. The combination of the new technologies with the old ones gives the peelable lidding film designer increased possibilities in designing the optimal fresh-cut fruit material structure.

 
     

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