La sostenibilità su TikTok e come i brand possono farne parte

Foto di Kon Zografos da Pixabay
1 utente su 2 si sente parte di una community eco-consapevole e il 68% si aspetta che i brand siano più proattivi verso il cambiamento climatico

Che piaccia o meno, TikTok è un posto, se non il posto per eccellenza, dei giovani. Una piattaforma che è in primis intrattenimento e dove il monitoraggio dei trend e la percezione della community su dati temi fa da guida importante per i brand. Per questo i risultati della ricerca #EcoTok, presentata dal player insieme ad Omnicom Media Group, sono interessanti, perché restituiscono la percezione di un significativo gruppo di utenti in merito al tema oggi forse più chiacchierato e "stressato" (per lo meno a parole), ovvero quello della sostenibilità.
Innanzitutto, la metà delle persone su TikTok dichiara di sentirsi parte di una community eco-consapevole, con l'hashtag EcoTok che ha già registrato 458.7 milioni di visualizzazioni. Il 63% della community afferma di scegliere TikTok per confrontarsi su tematiche relative alla sostenibilità, perché "lì trova il modo di imparare cose nuove sul tema divertendosi". Il 66% degli utenti, inoltre, sente la responsabilità di dover affrontare le criticità legate all’ambiente, agendo in maniera concreta. La "generazione TikTok" utilizza dunque la piattaforma come fonte di informazione e mezzo di espressione della propria posizione sull’argomento. Il 20% del campione sostiene di trovare in questo luogo digitale maggiore chiarezza riguardo ai termini utilizzati per spiegare l’impegno green e il 54% di acquisire maggior consapevolezza sulle questioni legate al cambiamento climatico.

Il ruolo delle aziende

Il 68% degli utenti TikTok si aspetta una maggiore proattività da parte delle aziende nel contribuire al cambiamento climatico. Il report, tuttavia, evidenzia come ogni settore affronti sfide di sostenibilità diverse. Alcune argomentazioni sono comuni a diversi segmenti, come la necessità di ridurre l’uso della plastica, ma altri sono molto più specifici, come gli investimenti sostenibili nel settore finance, categoria dove è più difficile mettere in relazione il proprio operato con la sostenibilità. Per i settori come automotive o fashion emerge la necessità di avere maggior chiarezza sui processi produttivi, mentre per energia, home care, beauty e food la narrazione si snoda sul racconto di prodotti più eco sostenibili. C’è però un tema comune a tutti i comparti: la necessità di democratizzare la sostenibilità, rendendo i prodotti eco più accessibili a tutti (un esempio: il settore della mobilità elettrica). Infatti, sebbene la sostenibilità sia un elemento chiave per gli utenti, la leva del prezzo è ancora molto forte nelle decisioni d’acquisto.
Il 55% del campione segue esperti o creator su TikTok per informarsi sulla sostenibilità e il 56% degli utenti percepisce come affidabili le partnership tra un creator e un brand su TikTok. Come spiega la ricerca, è pertanto "fondamentale che i brand inizino a dialogare con gli utenti posizionandosi sullo stesso registro: senza banalizzare la crisi ambientale, facendo leva su una comunicazione semplice, concisa e diretta, capace di informare e allo stesso tempo di intrattenere e divertire".
Il potenziale del canale è infatti elevato, basti pensare che, grazie allo stesso, il 26% scopre brand o prodotti eco-friendly e il 24% impara dai contenuti video quale sia l’impatto dei diversi brand sull’ambiente. Non solo, oltre l’86% del campione dichiara di compiere delle azioni dopo aver visto contenuti in piattaforma (di cui il 17% acquista).

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