La via danese al biologico per tutti è nella collaborazione

danese al biologico

Il progetto danese per portare il biologico sulla tavola di molti cittadini, meglio di tutti, è partito nel 1987 mettendo insieme Governo e aziende, sia della produzione che della distribuzione. Oggi la Danimarca è il primo paese europeo per la produzione organic con il 13% della superficie coltivata secondo i dettami del biologico, il 13% del consumo casalingo, il 13% nel fuori casa.

Il primato danese nel biologico

"In Danimarca il biologico è sempre cresciuto a doppia cifra, del 15-20% negli ultimi 20 anni - dice Mette Gammicchia, direttore market relation del Danish Agriculture & Food Council - . Nel 2009 ci siamo posti l'obiettivo del raddoppio della superficie coltivata bio, e lo abbiamo realizzato nel 2020, ora vogliamo raddoppiare ancora, e insieme stimolare il consumo domestico e l'export". L'obiettivo è arrivare entro il 2030 al 25% di superficie coltivata organic.

Il modello cooperativo tipicamente danese ha portato a una certificazione pubblica, 100% statale (non privata, come la nostra), con una notorietà del 98% tra la popolazione. Una penetrazione altissima dei prodotti biologici soprattutto nell'ortofrutta e nei latticini, diffusi anche nei discount, grazie alle campagne di comunicazione e agli strumenti ideati dal pubblico insieme ai privati per rendere il biologico mainstream. "Per comunicare il grado di benessere animale abbiamo un'etichetta sviluppata 6 anni fa con una scala da uno a tre cuoricini - spiega Mette Gammicchia - Un cuore significa che gli animali hanno un po' di spazio nell'allevamente; due cuori, ancora più spazio; con tre cuori gli animali sono allevati all'aperto, per esempio il pascolo estivo per la mucca. Questo aumenta la percezione di qualità ed eticità del biologico rispetto al prodotto tradizionale". Una scala che motiva anche le fattorie ad adeguarsi, riducendo i capi ma con la consapevolezza di vendere a un prezzo sostenibile.

L'altro fronte di sviluppo sono le mense pubbliche: nelle grandi città la quota di biologico consumata sfiora il 90%. Ed esiste anche una certificazione bio per l'horeca: ristoranti, bar, anch'essa a tre livelli. Oro significa che il 90% degli ingredienti è organic; Argento per il 60% e Bronzo al 30%. Un passo importante perché nel 2003 la Danimarca con il Noma e il New Nordic Kitchen Manifesto si è lanciata in un progetto di reinvenzione della cucina locale, innalzando il livello e portando il Paese a essere un faro per chiunque voglia fare la carriera di chef, oltre che una meta per i buongustai di tutto il mondo.

In fase di sperimentazione l'etichetta che indica la produzione di Co2 per la produzione degli alimenti, in linea con gli obiettivi europei di azzeramento delle emissioni entro il 2050.

Produttori a caccia di distribuzione in Italia

Un paese piccolo, relativamente al contesto europeo, ma che da sempre si distingue per la vocazione agricola e per l'export in particolare di carne di maiale, birra, cereali e molto altro. Ecco alcune delle aziende presentate all'evento organizzato a Milano dal Danish Agriculture & Food Council, VisitDenmark, il Trade Council della Reale Ambasciata di Danimarca.

danese al biologico - Thise
I formaggi del produttore biologico Thise

Thise - Pionieri del biologico in Danimarca, questa associazione di allevatori nell'omonimo paesino di Thise nasce nel 1988 quando nessuno credeva nel biologico. Oggi propone 87 prodotti nel settore lattiero caseario tra i quali una selezione di formaggi costantemente rinnovata per stimolare la domanda, perché "Il bio non basta per vendere". L'unicità del prodotto si basa, oltre che su un allevamento che ha a cuore il benessere animale, sulla scelta di ridurre i capi per migliorarne il benessere, di eliminare la soia dai mangimi, di usare solo mangimi europei e come obiettivo solo danesi, su pascoli molto vicini al mare del nord che caratterizzano in maniera unica il latte prodotto. Alcuni prodotti: Formaggi Blue Cornflower, Blue Grubé, Blue Cornflower with chili, North Sea Cheese, burro leggermente salato o non salato.

Fatdane - Azienda giovane, nata nel 2015 per la produzione di bevande gassate, che si appoggia per la distribuzione a Carlsberg. Nascono sostenibili e biologici, dal prodotto alla bottiglia, compresa l'etichetta e la colla adesiva. Un'alternativa che permette di brindare biologicamente e conoscere sapori tipici nordici anche da mixare.

danese al biologico - The Good Food Company
Alcuni dei prodotti di The Good Food COmpany

The Good  Food Group - Un grosso gruppo che vende in 75 Paesi bevande vegetali, frutta secca, prodotti a base di frutta (conserve), miele e condimenti. Oltre 5.000 prodotti con 9 diversi brand per un biologico più accessibile, con logiche industriali. Hanno cominciato a proporre il biologico negli Anni 80 e hanno visto tutta l'evoluzione, con relativo abbassamento dei prezzi e crescita nelle richieste dei consumatori.

danese al biologico

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