Indagare la visibilità dei vitigni italiani sui siti di eCommerce permette a QBerg e Circana, che collaborano nel fornire questo servizio di monitoraggio, di evidenziare trend di consumo e strategie di posizionamento da parte dei produttori. Ecco cosa è emerso per i primi 4 mesi del 2024, confrontati con lo stesso periodo nel 2023.
L'analisi dei vitigni nei siti eCommerce da QBerg e Circana
Il canale online per la vendita di Wine&Spirits è sempre più interessante per i consumatori, attratti da un'offerta molto ampia per tipologia di prodotto e brand, oltre che dalla comodità del servizio. Come si comportano i principali vitigni italiani, oltre 70 quelli censiti da QBerg, sugli scaffali virtuali degli specialisti?
Il dato è quello della quota display, ovvero la percentuale di presenza dei vitigni nei listini online.
I risultati del monitoraggio
Il primo dato che emerge è che i primi 20 vitigni sono in grado da soli di assorbire quasi il 45% del display disponibile. Si parla di vitigni italiani, quindi la sottocategoria è quella dei "Vino italiano Doc, Docg, Igt".
Il podio è detenuto da Barolo, Chianti e Chardonnay, che però mostrano andamenti diversi.
Il Barolo ha visto ridurre la sua visibilità di 0,22 punti percentuali, con una quota display del 4,73%: numeri che potrebbero significare un lieve cambiamento nelle preferenze di consumatori, o una variazione delle strategie di posizionamento di questo vitigno.
Il Chianti invece ha visto crescere la sua visibilità di 0,03 punti per arrivare a una quota display del 3,65%, la seconda posizione. Uno spostamento minimo per un vitigno tra i più solidi del buon bere italiano, che ne attesta il continuo interesse da parte dei consumatori.
Lo Chardonnay è cresciuto in visibilità di 0,07 punti per arrivare a quota 3%.
I vitigni che hanno registrato le crescite più rilevanti, comunque minime e sotto il mezzo punto percentuale, sono il Nebbiolo (+0,19 punti), il Valpolicella (+0,16) e il Vermentino (+0,15).
Quelli con i decrementi più importanti sono stati il Barolo (-0,22), il Sangiovese e il Montepulciano (per entrambi -0,13 punti). In discesa anche il Brunello, -0,07 punti, con una quota display del 2,877%: probabilmente a causa di una competizione più intensa o di una ricalibratura delle strategie di marketing dei produttori.
Interessante la performance del vitigno Etna, di nicchia, +0,08 punti per una quota display del 2,731%. Potrebbe indicare un trend nel gusto dei consumatori verso profili enologici distintivi.
Il monitoraggio del mercato Wine&Spirits di QBerg e Circana
Si tratta di un monitoraggio degli scaffali digitali nel mondo Wine&Spirits attivato sui siti specializzati di eCommerce Bernabei.it, Vino.com, Tannico.com, Callmewine.com e Xtrawine.com, con un panel in continua estensione pensato per includere i principali eStore specializzati.
La collaborazione tra QBerg e Circana permette di realizzare analisi selettive su gruppi di referenze personalizzate in base alle necessità.
In particolare le analisi si possono concentrare su: mix assortimentale, tracking dei prezzi, meccaniche promozionali, quote dei produttori/brand nei retailer/eTailer e le quote dei segmenti di prodotto (vini italiani versus vini esteri).
Gli insight che si possono ricavare vanno dalla lettura delle preferenze dei consumatori fino alle strategie di posizionamento dei concorrenti e l'impatto delle recensioni online.