Land of Fashion, 5 villaggi outlet

Multi Outlet Management Italy (Momi) punta a lanciare il portfolio Land of Fashion, dislocato da nord a sud Italia, dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia (Molfetta Puglia Outlet Village) (da Mark Up n. 258)

Il portfolio di Multi Outlet Management Italy (di   seguito Momi), filiale del gruppo olandese Multi, acquisito dal fondo americano Blackstone, comprende, oltre a Franciacorta Outlet Village, il secondo outlet aperto in Italia per cronologia (2003), gli Outlet Village di Bagnolo San Vito (Mantova Outlet Village), Aiello del Friuli (Palmanova Outlet Village), Molfetta (Puglia Outlet Village), Foiano della Chiana (Valdichiana Outlet Village).  Il management di Momimira ad esaltare l’identità dei 5 centri, nel rispetto delle specificità locali di ogni villaggio. Questo è anche il tema centrale della nostra intervista a Luca Zaccomer, friulano, ma milanese di adozione, direttore marketing di Multi Outlet Management Italy, e a Gianluca Rubaga, il direttore di Franciacorta Village.

Partiamo dall’ampliamento di Franciacorta.
G.Rubaga L’ampliamento prevede lo sviluppo di 30 unità su circa 5.000 mq di Slp. A livello di brand mix, miriamo a potenziare l’offerta con l’inserimento di marchi premium per una clientela più esigente e diversificata. In più la nostra strategia è quella di puntare sull’offerta food per elevare la qualità, offrendo esperienze varie per un pubblico allargato. Al momento Franciacorta ha marchi “family oriented” come Mc Donald’s, Illy caffè, Venchi e Lindt.Il nuovo ampliamento si svilupperà intorno alla Food Court per offrire un livello di ospitalità sempre più adeguato, e all’altezza delle aspettative dei visitatori, che speriamo possa contribuire a rendere ancora più attrattivo un territorio già fantastico come quello della Franciacorta, implementando quanto già fatto fino ad oggi. Per esempio, abbiamo già un format (Tuam) basato sulla somministrazione e la degustazione delle etichette di Franciacorta, in coerenza con la vocazione vitivinicola della zona. A Molfetta, nel Puglia Outlet Village, abbiamo inserito un marchio territoriale di grande prestigio, Bacio di Latte, mentre a Palmanova, la città friulana, più nota come “città stellata” (famosa per la sua pianta poligonale a 9 punte, ndr), non poteva mancare un punto di vendita e degustazione del San Daniele. Per aggiungere esempi concreti di marchi premium ricordo alcuni brand entrati da poco nella nostra scuderia: Trussardi, Patrizia Pepe, Miss Grant, Loriblu, e fra quelli già presenti l’Autre Chose, Doriani Cashmere, Borbonese.

Qual è la strategia di comunicazione per i 5 Village?
L.Zaccomer Momi presenta sul mercato “Land of Fashion”: una collezione di 5 shopping destination che diventano i principali portali d’accesso alle eccellenze dei territori dai quali sono ospitate, territori chiave del panorama italiano. Nel 2016 oltre 17 milioni di
visitatori hanno scelto i 5 Outlet Village di Franciacorta, Mantova, Palmanova, Puglia, e Valdichiana (tutti di proprietà del Fondo americano Blackstone), per fare gli acquisti nei loro 600 punti di vendita. Desideriamo raccontare le eccellenze dei territori che quotidianamente ci rappresentano con la propria offerta d’intrattenimento e cultura. Per questo motivo ogni singola iniziativa vive in osmosi con il territorio di appartenenza e con le sue specificità. Allo stesso modo promuoviamo l’intera collezione anche attraverso la leva del turismo: proponiamo i nostri Village nel pacchetto turistico dei visitatori, in particolare quelli che provengono dall’estero, con l’obiettivo di inserirli già in fase di pianificazione dei viaggi.

Ci può fare un esempio di come la strategia di gruppo è stata applicata in maniera omogenea a tutti gli Outlet?
L.Zaccomer I driver della nostra strategia sono due: da una parte proporre format di intrattenimento a misura di tutta la collezione dei 5 Village; dall’altra valorizzare peculiarità e caratteristiche dei rispettivi territori. Questo approccio rappresenta un fattore chiave nella nostra strategia di “Cross Outlet”Alcuni esempi: nel quadro delle “Village Night” tutti e 5 i Village hanno offerto ai visitatori performance musicali e la possibilità di accedere, grazie alle sinergie sviluppate con consorzi locali, a degustazioni enogastronomiche con i prodotti tipici dei singoli territori spiegati da esperti e tecnici del settore. Per quanto riguarda la declinazione dell’offerta di intrattenimento secondo le peculiarità territoriali delle nostre destinazioni, ricordo la mostra dedicata a Andy Warhol e a Jean Michel Basquiat nel Villaggio di Mantova, città da sempre legata all’arte, e l’organizzazione di un evento nel Village di Valdichiana per rendere omaggio al luogo dove è nato il carnevale più antico d’Italia. Anche questo significa per noi valorizzazione delle eccellenze che rendono unici i territori dei nostri villaggi.

In che modo il termine “Village” rappresenta la vostra identità?
L.Zaccomer Chi visita uno dei nostri villaggi vive esperienze che vanno molto al di là del mero shopping: l’ospitalità è un fattore chiave e fa sì che nei nostri villaggi i visitatori siano accolti con attenzioni, intrattenimenti e offerte che rendono la visita un’esperienza  unica e diversificata.

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