Latte in polvere e formaggi: il Consorzio Pecorino Dop contro l’Ue

Una diatriba con sviluppi ancora tutti da vedere, quella tra l’Ue e l’Italia in merito alla legge n.138 del 1974, che la Commissione europea ci ha chiesto di rivedere in quanto vieta la detenzione e l’utilizzo di latte in polvere per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari nel nostro Paese. Dopo la lettera inviata al nostro Paese su segnalazione di una sezione dell’industria casearia italiana lo scontro è aperto e, in attesa di risposta dalle autorità italiane, sono già intervenuti a difesa del made in Italy Coldiretti e, oggi, il Consorzio Tutela Pecorino Toscano Dop.
L’appello lanciato al Governo dal presidente Carlo Santarelli e dal direttore Andrea Righini parla di uno “sconcertante diktat da parte dell’Ue”, specificando come “nonostante che il Pecorino Toscano Dop e i formaggi certificati a marchio Dop non siano interessati dalla vicenda, riteniamo fondamentale che il governo si batta, fino in fondo, per difendere la qualità del sistema lattiero caseario italiano e la trasparenza delle informazioni da dare ai consumatori”.
In tal senso, in linea con il nuovo sistema di etichettatura alimentare entrato in vigore da dicembre su regolamento Ue, si chiede a Bruxelles “una norma che obblighi a inserire nelle etichette l’origine di tutti i prodotti agroalimentari”.

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