Latteria Soresina prevede di chiudere il 2024 con un fatturato in crescita di oltre il 4% al quale andranno aggiunti i fatturati della partecipata di Oioli e la quota del ramo di Saviola. Dopo le recenti acquisizioni di Oioli, azienda produttrice di Gorgonzola, e della metà di Saviola, player nel mercato del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano, i progetti di crescita di Latteria Soresina guardano al 2027, con un piano industrialea tre anni che punta ad accrescere i ricavi per linee interne ed esterne.
Formaggi dop, export e innovazione nel giusto mix
I prodotti su cui puntare per crescere sono quelli a più alto valore aggiunto, come i formaggi dop, in particolare il Grana Padano. Alla crescita, Latteria Soresina prevede che un contributo annuo del 3% verrà dall’innovazione. “Il piano è orientato alla crescita sull’estero -evidenzia Michele Falzetta, direttore generale di Latteria Soresina-, con attenzione all’innovazione e al brand. In virtù della continua costruzione della brand equity, il piano prevede anche un progetto pilota di integrazione a valle nell’anello retailer, pilota che tra qualche giorno sarà in esecuzione, cioè il progetto Gòodurie Soresina”. Importante infatti anche il capitolo export, sul quale è previsto un aumento in linea ai trend registrati, con un incremento a/a di 10 milioni di euro nel 2023 a 118 milioni.
Capitolo logistica
La logistica godrà di un piano particolare finanziato con fondi del pnrr, che prevede l’implementazione di cobot (robot collaborativi) per l’automazione di parte del reparto di confezionamento dei formaggi. Tale progetto prevede un investimento di 18 milioni di euro in 2 anni e mezzo oltre agli ordinari, di cui circa il 50% finanziato a fondo perduto tra pnrr, logistica agroindustriale, industria 4.0 e 5.0.