Latterie Alpine, il 100% delle quote passa a Inalpi

Latterie Alpine passa a Inalpi
Un raro e innovativo esempio di collaborazione tra il mondo cooperativo e quello industriale, ha compiuto un nuovo passo di ulteriore consolidamento

Per la crescita di Latterie Alpine un nuovo passo è stato fatto. Inalpi, azienda lattiero casearia di Moretta (Cuneo), che ha predisposto un piano triennale di investimenti, ha acquisito il 100% delle quote di Latterie Alpine. La società è nata nel 2017, dall’unione di Inalpi e Piemonte Latte. L'obbiettivo dell'acquisizione è chiaro: proseguire nella crescita di Latterie Alpine e creare valore sul territorio grazie alla collaborazione tra l’azienda di Moretta e Piemonte Latte, la cooperativa di conferitori che da tempo collabora con Inalpi.

Si apre così un nuovo percorso, un cammino
che dà valore alla specializzazione dei singoli comparti

Inalpi è intenzionata a incrementare l’attività di trasformazione, puntando ad un ulteriore crescita dello stabilimento di Peveragno e a quello di Moretta, mentre Piemonte Latte lavorerà in modo più specifico sull’incremento della raccolta latte, con l’inserimento di nuovi conferitori e sulla qualità della materia prima. Qualità che rimane da sempre l’obiettivo principale della filiera corta e certificata del latte 100% piemontese.  Il passaggio è foriero di nuovi progetti, nuove collaborazioni, che avranno una ricaduta positiva sugli allevatori e sull’industria. Un progetto di consolidamento nella filiera agroalimentare che soprattutto farà crescere il territorio.

Come già avvenuto nel corso degli ultimi dieci anni per la filiera legata alla produzione di un latte in polvere di posizionamento premium per il B2B agro-industriale. “Anche quello è stato un progetto realizzato dal territorio per il territorio –ricorda Ambrogio Invernizzi, presidente Inalpi- nel quale, in un momento storico non facile, abbiamo avuto al nostro fianco le istituzioni del territorio. Inalpi continuerà su questa strada, per proseguire nella crescita della filiera del latte corta e certificata, come testimonia il lavoro fatto in questi ultimi mesi. Siamo infatti convinti che la strada della qualità, della sostenibilità e dell’attenzione al benessere di tutti gli attori della filiera siano elementi imprescindibili per una crescita che porta benefici al territorio e alla nostra regione”.

 

 

 

 

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