Lavazza cresce all’estero: scommette sul raddoppio negli Usa

di Laura Seguso

Lavazza mette a segno un significativo miglioramento del fatturato derivante dai mercati internazionali, che ha raggiunto il 50% circa del giro d'affari (rispetto al 46% del 2013). Il dato è allineato con l’obiettivo strategico programmato due anni fa e in progressivo avvicinamento al target di medio termine fissato al 70%. Molto positive risultano le performace incrementali a valore, tutte in doppia cifra, di Stati Uniti (+27,6%), Regno Unito (+16,9%) e Germania (+12,7%). Si confermano come mercati importanti anche la Francia, il Centro-Nord Europa e l’Australia. Complessivamente il bilancio Lavazza 2014 registra volumi in crescita del 4%, un fatturato di 1,344 miliardi di euro (quasi invariato rispetto al 2013), un margine operativo lordo a 225,8 milioni di euro (in lieve aumento rispetto all’esercizio precedente) e un utile d’esercizio di 126,7 milioni di euro (+16%). Il saldo di cassa è pari a 340,5 milioni di euro.

Il gruppo torinese punta ora a raddoppiare le vendite negli Usa in tre-quattro anni, e non a caso ha scelto di celebrare a New York il 120 anniversario presentando “Lavazza, there is more taste”, la maggiore campagna di comunicazione internazionale della sua storia, che includerà l’approdo ai piccoli e grandi schermi americani.

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