Lavazza sponsor locale per Eurovision song contest

Lavazza Eurovision

Non sono molti gli sponsor italiani selezionati per l'evento Eurovision song contest 2022 e Lavazza ha scelto di esserci con ¡Tierra!, insieme a Costa Crociere, Fiat, Philadelphia, Agip Plenitude e Vodafone, mentre per la parte internazionale ci sono Idealista, Moroccanoil, Vueling Airlines, Tik tok, Booking.com e Riedel. Un investimento significativo (si intuisce dall'impegno) deciso in un tempo breve, solo un paio di mesi.

L'impegno di Lavazza per Eurovision

La sponsorizzazione vede Lavazza presente in contesti diversi per intercettare il pubblico giovane di Eurovision con la miscela più giovane, l'ultima nata ¡Tierra!, e anche più ecologista grazie ai programmi di sostenibilità umana e ambientale attivati con la Fondazione Lavazza per tutta la filiera di produzione. Gli spazi: Eurovision Village al Parco Valentino, sede dei concerti all'aperto e degli stand degli sponsor con contest, iniziative e omaggi; la Nuvola Lavazza, avveniristico edificio sede del Museo e di attività che mixano caffè, buon cibo e concerti a tema; il Pala Olimpico con la Delegation Bubble, luogo della diretta Tv, con la sala stampa e l'area di incontro delle delegazioni dei vari paesi, i camerini e gli spazi per trucco e parrucco.

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Lo stand Lavazza all'Eurovision Village allestito al Parco del Valentino, l'area degustazione

Lavazza, musica e sostenibilità

Obiettivo primario della sponsorizzazione è intercettare il target più giovane, da cui anche la scelta del blend ¡Tierra! e del legame con la terra e il tema della sostenibilità, filo conduttore della manifestazione anche nelle scelte estetiche del palco, un sole, circondato da un giardino all'italiana. "Lavazza, Eurovision e la musica sono legati da una comunione di valori e d'intenti che parte da lontano - dice Igor Nuzzi, regional director Italia e Svizzera di Lavazza - Primo tra tutti la multiculturalità e il confronto tra generazioni diverse, che cerchiamo di stimolare anche in azienda in un mix secondo noi perfetto tra tradizione e innovazione. L'azienda ha 127 anni e si rinnova costantemente. Poi l'inclusione, la sperimentazione. E soprattutto la musica è il linguaggio contemporaneo dei giovani, grazie al quale riusciamo ad affrontare con loro tematiche sociali e culturali".

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Igor Nuzzi, regional director Italia e Svizzera di Lavazza

L'Eurovision Village è un'occasione per intercettare direttamente i giovani, come anche i numerosi stand che offrono caffè nelle aree comuni al Pala Olimpico e all'ingresso nell'atrio, con una enorme tazza al cui interno è riprodotta una ambientazione tropicale. "Con l'Eurovision lavoriamo a tutto tondo, su tutti i canali di vendita e i touchpoint, dalle affissioni ai social, con un unico messaggio coerente. Un legame con la musica siglato in precedenza a Sanremo, e ancor prima nelle collaborazioni con Madame e Samuel. Sempre il giusto mix tra tradizione e innovazione".

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Lo stand Lavazza all'Eurovision Village con la parte esperienziale basata sulla musica

Sostenibilità è la parola chiave che unisce i giovani, ¡Tierra! e la musica, e senza la quale i giovani non si potrebbero intercettare. Lo strumento giocoso per la loyalty è un contest attraverso la app Piacere Lavazza lanciata a luglio 2020: si invitano i ragazzi a collezionare chicchi di caffè visitando i point Lavazza. Ma il circuito di fidelizzazione e l'attivazione suggerita dalla app coinvolge tutti i touchpoint: i negozi fisici della gdo, quelli digitali come Amazon o quello diretto di Lavazza e perfino l'out, of home con carnet di 10 caffè di cui uno in omaggio, e il vending: un circuito di fidelizzazione completo. L'area interessata è quella del Nord Ovest. Attraverso la App vengono anche raccolti insight sui consumatori, sempre in forma anonima: al momento del download c'è un questionario sulle loro abitudini.

L'esperienza Lavazza all'Eurovision Village

Il percorso comincia con la parete per i selfie di ambientazione tropicale. Si prosegue con la degustazione della miscela proposta in più versioni di estrazione, dalla cialda alla moka, fino all'estrazione a freddo, con le spiegazioni degli esperti Lavazza. Entra poi in campo la musica con due esperienze: una frutto della collaborazione con la sound designer Chiara Luzzana, che racconta attraverso i suoni la produzione del caffè. Il suono è protagonista anche del tavolo sonoro sul quale 4 giocatori possono creare musica componendo loop diversi.

I numeri dell'Eurovision a Torino

2300 persone hanno lavorato per la produzione
4 km di cavi per cablare le strutture
440 casse acustiche installate
3.000 proiettori luci
730 mq di led
150 monitor
25 Paesi presenti e fruitori dello streaming video
50 Paesi trasmettono l'evento
200 milioni gli spettatori stimati
600 mq di palco
10 metri di altezza, il Sole della scenografia
52 mq per la cascata artificiale ai piedi del palco
1700 piante vere per la green room
La Rai ospita per la terza volta l'Eurovision Song Contest dopo Napoli nel 1965 e Roma nel 1991

Eurovisione Lavazza
Il palco dell'Eurovision a Torino 2022

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