Le 3 C che definiscono la Csr secondo gli italiani

Un’anticipazione della ricerca Doxa Marketing Advice che verrà presentata al prossimo Salone della Csr e dell’innovazione sociale.

La corporate social responsibility è un tema la cui rilevanza è sempre più conosciuta non solo dalle imprese, ma anche dai consumatori, che in proposito sembrano sviluppare percezione e consapevolezza sempre maggiori. Secondo un’indagine realizzata da Doxa Marketing Advice, in particolare, gli italiani ritengono che le politiche e le pratiche di Csr risultino coerenti e identificabili con i tre concetti seguenti.

  1. Cambiamento (88%). In quanto è necessario innovare e innovarsi per rispondere alle richieste di una società in rapida trasformazione.
  1. Coesione (80%). Per sottolineare il ruolo importante che le relazioni sociali hanno nello sviluppo delle singole organizzazioni e dello stesso sistema Paese.
  1. Competitività (77%). Grazie all’impegno sociale il business può affrontare meglio le sfide di un mercato sempre più complesso.

È proprio su questi termini chiave che verterà la quarta edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, in onda il 4 e 5 ottobre all’Università Bocconi di Milano, tra numerosi eventi e spazi per il networking. Saranno oltre 140 le organizzazioni protagoniste quest’anno della manifestazione.

“Anche se non possiamo ancora dire che la social innovation è un driver per la nostra economia, i segni sono confortanti – sottolinea Rossella Sobrero, del Gruppo Promotore del Salone - Aumentano le start up, le imprese sociali, gli spin off universitari e d’impresa con l’obiettivo di trovare soluzioni innovative per risolvere in modo più efficace, efficiente, sostenibile ed equo problemi o bisogni, generando valore condiviso per la società e i diversi soggetti coinvolti”.

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