Le 5 tendenze del digital marketing nel 2023

I trend e i consigli per aiutare i brand a definire la strategia digitale, nell'analisi di Semrush, piattaforma di gestione della visibilità web

Come prepararsi alle nuove sfide che si evidenzieranno nel 2023, a partire dalla criticità numero uno, che sembra essere quella della recessione? Semrush, piattaforma di riferimento nella gestione della visibilità sul web, sulla base dei dati delle ricerche online, ha identificato 5 tendenze di digital marketing che, secondo la società, caratterizzeranno il 2023, nell'ottica di aiutare i brand nella progettazione della propria strategia di marketing.

Tendenza 1: investire nella crescita per superare la recessione
Nel 2022, le persone hanno dimostrato forte preoccupazione circa il fatto che si fosse o meno entrati ufficialmente in recessione. I dati Semrush rivelano che la ricerca "è in arrivo una recessione" è aumentata di oltre il 1.287,5% da dicembre 2020 a dicembre 2022: "Il solo fatto che le persone siano consapevoli di una potenziale recessione -commenta Andrew Warden, cmo di Semrush- è sufficiente per iniziare a vederne gli effetti sul mercato". Cosa possono fare le aziende?
Secondo la piattaforma web, bisogna innanzitutto mettere in pausa le campagne o le spese pubblicitarie che non funzionano, utilizzando quel budget con investimenti in aree in cui si può ottenere la massima crescita: "Concentratevi sul marketing organico per contribuire all'aumento della vostra visibilità online -continua Warden-, anche quando i budget per gli annunci a pagamento si riducono". Si invita inoltre a progettare contenuti creativi e convincenti che diano al marchio una maggiore visibilità, permettendo di ottenere risultati a lungo termine. Infine, Semrush suggerisce di sfruttare gli strumenti tech che sappiano indicare cosa cercano i consumatori e dove trascorrono il loro tempo online, al fine di riuscire a entrare in contatto con il proprio pubblico di riferimento.

Tendenza 2: focus sulle questioni ambientali e sociali
I clienti prestano un'attenzione crescente all'impatto delle aziende che sostengono. Dalle questioni ambientali a quelle sociali, la posizione di un'azienda può attirare nuovi acquirenti e fidelizzare il pubblico, o allontanarlo. Semrush ha rilevato che le ricerche globali di "marchi con finalità sociali" sono aumentate del 133% da dicembre 2020 a dicembre 2022; Ibm segnala inoltre che i consumatori orientati allo scopo sono ora il segmento più grande, rappresentando il 44% del totale.
"Parlate con i clienti per scoprire quali sono le cause che stanno loro più a cuore -puntualizza Warden- e, con il supporto della leadership manageriale, allineate questi valori in tutta l'azienda".

Tendenza n. 3: abbracciare i contenuti generati dall'IA
Semrush evidenzia come l'IA stia consentendo ai marketer di ridurre i costi, risparmiare tempo e amplificare la creatività automatizzando alcune attività, prevedendo il comportamento dei consumatori. Le ricerche globali su Google per "strumenti di marketing IA" sono incrementate del 310,3% da dicembre 2020 a dicembre 2022. Secondo Statista, nel 2021 il mercato dell'IA ha prodotto un fatturato di 15,84 miliardi di dollari. Si prevede un aumento a 107,5 miliardi entro il 2028: "È tempo di abbandonare le paure e iniziare subito a utilizzare l'IA -commenta il ceo di Semrush-; più si impara, più si può sfruttare e risparmiare tempo".

Tendenza n. 4: lasciare i cookie nel passato
Da quando Google ha annunciato per la prima volta il suo piano di eliminazione graduale dei cookie di terze parti nel 2020, questo è stato uno dei principali argomenti di conversazione nei team di marketing e di sviluppo aziendale. Anche se la data di scadenza dei cookie è stata più volte rimandata e ora è prevista per il 2024, i professionisti del marketing devono prepararsi. Del resto, l'83% dei marketer si affida ancora ai cookie di terze parti: "Chiedete ai vostri team di marketing digitale di abbandonare i cookie di terze parti per prepararsi al 2024 -afferma Warden-. Ciò necessita di una forte collaborazione tra la leadership del marketing e i team di marketing digitale e organico". Warden esorta inoltre a utilizzare un software di visibilità online adeguato e a trovare le API (Application Programming Interface) giuste per raccogliere dati sul comportamento dei clienti e sul marketing digitale dagli utenti che visitano il proprio sito e interagiscono con il proprio marchio.

Tendenza n. 5: mettere in primo piano le storie dei clienti
I dati di Semrush rilevano che le ricerche globali su Google per "idee di storytelling per le aziende" sono aumentate del 300% da dicembre 2020 a dicembre 2022; il che suggerisce che le aziende stanno iniziando a considerare come incorporare lo storytelling nella loro strategia: "È opportuno creare connessioni significative con i clienti e incoraggiarli a condividere le loro esperienze con il brand sulle piattaforme in cui trascorrono la maggior parte del tempo -prosegue Warden-. Lasciate che il pubblico veda come potrebbe beneficiare del vostro prodotto o servizio nel mondo reale". Secondo la piattaforma Semrush, è inoltre utile che i marketer si concentrino sull'incorporazione di storie di vita reale nel proprio piano marketing; per fare un esempio si potrebbero organizzare concorsi per incoraggiare i clienti a condividere la loro esperienza con il proprio marchio.

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