Le aziende più inclusive d’Europa: Giorgio Armani prima tra le italiane

Appuntamento annuale con la classifica del Financial Times "Diversity Leaders Award 2021". Ecco chi sono le italiane presenti nel ranking

Sono 850 le aziende più inclusive d'Europa selezionate dall'annuale appuntamento "Diversity Leaders Award 2021" del Financial Times in collaborazione con Statista. La seconda edizione della classifica ha coinvolto 100.000 dipendenti di 15.000 realtà europee (16 nazioni coinvolte).

Ad essere valutata è stata la percezione rispetto al tema dell’inclusività, così come gli sforzi fatti per promuovere vari aspetti della diversità, dalla gender balance all'apertura nei confronti dell'orientamento sessuale, passando per disabilità, età e così via.

Al primo posto in assoluto la francese del retail Biocoop, seguita dalla tedesca Infineon e da Booking.com. La prima a comparire per l'Italia è Giorgio Armani, che si attesta in sesta posizione, seguita dalla farmaceutica Chiesi (10°) e da La Cassa di Ravenna (12°). Guardando alla top 100, per il nostro Paese compaiono poi Unipol Gruppo Finanziario (28°), Gruppo Prada (57°), Kiko Milano (71°) e Banca Mediolanum (85°). Sono 35 le italiane entrate in totale in classifica.

L'analisi ha dato maggior peso alle risposte di chi proviene da una minoranza e coinvolto anche le risorse umane delle realtà coinvolte.

 

 

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