Le emoji sono sempre più utilizzate in ambito lavorativo

Foto: courtesy of Pixabay
Diffusissime nella sfera privata, le emoji sono molto presenti anche nelle conversazioni con colleghi e clienti: le usano più di 4 persone su 10

L’aumento esponenziale negli ultimi anni della messaggistica, in molteplici ambiti e situazioni, ha portato con sé anche un incremento significativo dell’utilizzo delle emoji.
Create alla fine del secolo scorso per i primi clienti di telefonia mobile giapponesi, le emoji sono state poi ripensate con la nascita degli iPhone, per diffondersi successivamente con l’invio degli sms su tutte le piattaforme, fino all’affermazione definitiva con l’arrivo della messagistica istantanea e dei social.

Se inizialmente servivano ad esprimere emozioni e stati d’animo nelle comunicazioni con amici o familiari, le emoji si sono guadagnate nel tempo un posto di rilievo anche nelle conversazioni di lavoro. È quanto emerge da un recente sondaggio realizzato da Skebby.it, piattaforma che offre servizi professionali di mobile marketing & service. Secondo tale indagine, il 42% degli intervistati dichiara di utilizzare emoji anche quando invia messaggi ed email ai colleghi, e il 3% afferma di farlo anche nelle email a clienti e business partner.

Nella sfera privata, il 77% delle persone utilizza le emoji nelle conversazioni con la famiglia e addirittura l’84% nelle comunicazioni con gli amici, mentre è appena il 7% ad affermare di non ricorrere mai alle emoji.

“Il mobile messaging ha progressivamente assunto un ruolo molto importante anche nel mondo del business, dove oggi viene ampiamente utilizzato per comunicare in modo efficiente con colleghi, clienti e fornitori -dichiara Domitilla Cortelletti, marketing manager di Skebby.it-, non stupisce quindi come le emoji siano man mano entrate a far parte anche delle conversazioni di lavoro".
La manager evidenzia inoltre come anche gli sms stiano vivendo una seconda giovinezza in ambito professionale: "Oggi -spiega Cortelletti- sono largamente impiegati per inviare promemoria di appuntamenti, conferme spedizioni, password temporanee o comunicazioni marketing, e anche in questi contesti le emoji possono essere utili per rendere i messaggi più coinvolgenti ed efficaci”.

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