Le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale generativa nel retail

intelligenza artificiale retail
Si parla tanto di ChatGpt e delle mosse dei colossi tech, ma i tool di Ia possono essere integrati nei processi

Si parla molto di generative AI, o Intelligenza Artificiale generativa, programmi che usano le attuali qualità dell’intelligenza artificiale accoppiate a dialogo in linguaggio naturale per produrre elaborati di vario genere. La disponibilità di servizi gratuiti tra i quali il più famoso è chatGpt, ha rilanciato la riscrittura dei processi produttivi in tutti gli ambiti, compreso il mondo retail.

Per chi non conoscesse il termine, l'intelligenza artificiale generativa è un tipo di intelligenza artificiale in grado di creare contenuti nuovi e originali, come testi, immagini e suoni. La fase di creazione usa un modello di apprendimento automatico che è stato addestrato su una grande quantità di dati. Sono molti i dubbi su costi nascosti, qualità, legalità e moralità di questi nuovi software, torneremo a parlarne più avanti, ma ora concentriamoci sugli utilizzi che promettono di rivoluzionare alcuni scenari.

Da chatGpt ai colossi del tech, chi lavora nell'ambito generative Ai

In questo campo sta per esplodere una nuova frontiera della competizione internazionale tra i grossi colossi del Tech. AI at scale di Microsoft potrebbe usare anche chatGpt, Google ha il suo Lambda ma è tenuto ancora nascosto, mentre Amazon ha lanciato solo negli Usa Create with Alexa, un servizio per bambini che inventerebbe brevissime storielle.

Certamente stiamo assistendo ad una fase esplosiva e convulsa nella quale nuovi, potenti strumenti vengono forniti gratuitamente in versione parziale e comunque in sviluppo. Inizialmente la competizione richiede che siano i fornitori a pagare i costi vivi (si parla di 3 decimillesimi di dollaro per ogni parola generata dal chatGpt odierno): una volta identificato un modello di business, le porte si chiuderanno e i costi saranno ben diversi.

Ambiti e applicazioni di tool di intelligenza artificiale generativa

Gli usi principali dell'intelligenza artificiale generativa includono per esempio la creazione di contenuti per il web, la generazione di musica e arte, la creazione di nuove molecole chimiche e la progettazione di prodotti. Nel settore del retail, l'intelligenza artificiale generativa viene spesso usata per la personalizzazione dei prodotti e dei contenuti: email o consigli di prodotto, contenuti promozionali (annunci pubblicitari e post), per la progettazione di siti web e applicazioni mobili. Un altro uso comune è la creazione di previsioni sugli acquisti dei clienti.

Un nuovo approccio ai processi richiede esperienza, formazione e consulenza. In realtà la rete tradizionale è già piena di questi tipi di contenuto, offerti a pagamento: si pensi alle traduzioni di Translated, alle slide di Docebo, allo sviluppo software di Github. I nuovi servizi, oltre ad essere spesso gratuiti, alle volte offrono non solo l’interfaccia conversazionale, come una chat tra amici, ma anche l’accesso diretto (tramite Api) che può quindi essere reso automatico.

I tool che danno suggerimenti

Certamente gestire un tipo di nuovo contenuto che a nostro avviso crea una maggiore competenza è quello dei prompt, suggerimenti dati per fare il miglior uso dei nuovi strumenti. Poiché si tratta di generare contenuti a partire da una lista di domande in modalità testo -al limite solo una-, i suggerimenti (anche solo di partenza) sono molto utili se fatti da persone che hanno imparato come ottenere i migliori risultati dal motore di comprensione della specifica Ia in uso. Tra l’altro, i risultati variano molto anche a seconda della lingua: chiedere un elaborato in inglese e poi chiedere la traduzione in italiano porta spesso ad un risultato migliore di una domanda diretta in italiano.

Tra alcuni degli esempi rilevanti troviamo i video informativi e 3D, l’automazione di testi descrittivi in grande quantità e la gestione dell’inventario. Ne esistono moltissimi altri: vediamo questi in un minimo di dettaglio.

Task automatici svolti in pochissimo tempo

La modifica delle caratteristiche visive dei prodotti o la loro descrizione in video è un primo campo di applicazione. Oggi spesso la punta avanzata della fidelizzazione viene affidata alla realizzazione del video a 360° di un prodotto. Ma l’Ia generativa può fare il rendering automatico con una grande variabilità di parametri (angolazione, dimensione, colori, modifiche, ambientazioni). Al  momento sono disponibili gratuitamente software che accettano in input un testo (magari generato automaticamente) e realizzano un video dove una persona sintetica legge quel testo, magari con voci scelte, magari in più lingue. Un sottoinsieme più semplice è la realizzazione di immagini sintetiche inserite in contesti specifici.

La stesura di testo descrittivo per ciascun prodotto di un lunghissimo elenco è un esempio già da tempo visto in contesti specializzati. L’automazione, la traduzione automatica e in alcuni casi anche le immagini possono sostituire un essere umano nella produzione di lunghi testi descrittivi. La principale funzione di questo tipo è l’eCommerce, ricordando che i sistemi di vendita online dipendono dallo sviluppo software, automatizzabile con conversioni tra linguaggi, documentazione e codice di test.

Un uso meno interessante è la realizzazione di contenuti multitarget e multilingua per il web. È qui richiesto un ulteriore step, perché gli algoritmi che determinano la diffusione dei post riconoscono i testi generati automaticamente e li penalizzano. Ovviamente sono disponibili servizi altrettanto automatici che rielaborano le frasi, ingannando il riconoscimento.

Ottimizzare i prezzi e gestire l'inventario

Benché non specifica dell’Ia generativa, l’ottimizzazione di prezzi e inventario continua a fare la differenza tra chi usa i nuovi strumenti e chi invece li trascura. L’ottimizzazione è uno dei grandi successi dell’Ia. Incrociando i dati storici di affluenza e vendita con l’inventario, la rotazione dei prodotti può essere largamente migliorata, con conseguenze sui margini e sui prezzi. D’altronde, esistono molti diversi usi dell’Ia direttamente nei tabelloni elettronici.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome