Le vendite online crescono quattro volte più veloci delle offline

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E il canale eCommerce continuerà ad avere una crescita decisiva nei prossimi anni trainato da alcuni fattori principali, come prevede il nuovo report internazionale di Nielsen, focalizzato sui singoli Paesi europei

Le vendite globali online di prodotti di largo consumo stanno crescendo quattro volte più velocemente delle vendite offline. Questo uno dei dati che emerge da un nuovo report mondiale di Nielsen.
In Europa, in particolare, i prossimi anni vedranno una crescita decisiva del canale eCommerce, soprattutto a causa delle mutate dinamiche sociali e del crescente bisogno di convenience.

Lo studio, che esamina gli attuali fattori di crescita dell'e-grocery – l’eCommerce nel largo consumo – in 34 mercati, evidenzia il rapido ritmo con cui il canale si espanderà nei prossimi anni (18,4% crescita percentuale media in un anno) e stima che le vendite globali totali raggiungeranno i 400 miliardi di dollari americani entro il 2022.

I Paesi
Il 26% dei consumatori europei utilizza già piattaforme di eCommerce per la consegna a domicilio dei prodotti di largo consumo. Il Regno Unito è in testa alla classifica delle vendite online (6,3% dei prodotti Fmcg venduti sono venduti online), seguito dalla Francia (6,1%), dove la formula "click-and-collect", presente dall'inizio degli anni 2000, ha reso l'e-commerce un successo. La classifica dei top-5 nell'Europa occidentale continua con Svizzera, Italia e Paesi Bassi (rispettivamente 1,8%, 1,7% e 1,5%). I restanti mercati occidentali inclusi nel report sono Belgio, Spagna, Germania e Portogallo. Nielsen stima che la quota dell’e-grocery in Portogallo (meno dell’1% nel 2017) salirà a 1,6% (430 milioni di dollari) entro il 2022.

L'analisi Nielsen identifica anche alcuni dei principali fattori che traineranno la crescita dell'eCommerce nel largo consumo in futuro, tra cui:

  • dimensioni del mercato, penetrazione dei conti correnti bancari, penetrazione di Internet, penetrazione degli smartphone;
  • fattori di crescita macroeconomica: facilità di fare impresa, densità di popolazione, affidabilità dei servizi postali;
  • fattori di crescita sociale: fiducia dei consumatori, cultura del risparmio;
  • fattori di crescita dell'offerta: maturità degli operatori dell’eCommerce nel largo consumo.

Tornando all’andamento dell’eCommerce nei singoli Paesi, nei mercati nordici, oltre un consumatore su quattro (25%) è disposto a fare la spesa online. La Norvegia è il Paese con i servizi pubblici più efficienti, gli atteggiamenti sociali più progressisti e le infrastrutture di migliore qualità. Nielsen stima che la quota dell’e-grocery norvegese del 2017 (1%) salirà a 2,2% (678 milioni di dollari americani) entro il 2022. Gli altri mercati nordici presi in considerazione nel report sono Svezia e Danimarca.

In Polonia, la recente crescita economica, il miglioramento delle prospettive occupazionali e l'aumento del reddito medio hanno rinvigorito i consumi. Nielsen stima che la quota dell’e-grocery polacco del 2017 (meno dell'1%) salirà all'1,9% (637 milioni di dollari) entro il 2022. Gli altri mercati dell'Europa orientale presi in considerazione nel report sono Turchia e Russia.

I Paesi europei dove l’e-grocery è più sviluppato sono accomunati da indicatori sociali precisi: alta media della popolazione, stili di vita sempre più frenetici, urbanizzazione. In questi Paesi, inoltre, le grandi aziende hanno investito ingenti somme nel canale online” – puntualizza Romolo de Camillis, Retailer services director di Nielsen Italia. “I servizi di e-commerce che si stanno diffondendo sul continente, semplicemente, consentono ai consumatori di risparmiare tempo: renderanno quindi sempre più urgente per i player Fmcg la necessità di sviluppare un’offerta omni-canale.

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