Levoni perfeziona la copertura dei singoli mercati export

Diverse tipologie di clienti e canali a seconda dei paesi di riferimento, mentre è in corso un riposizionamento generale del canale retail

Oltre 300 referenze a catalogo per più di 10mila salumerie servite sul mercato italiano e 50 Paesi esteri. Questo il biglietto da visita con cui si presenta oggi sul mercato dei salumi il Gruppo Levoni. Una realtà industriale lombarda, nata alle porte di Milano nel 1911, che il suo fondatore Ezechiello Levoni portò alla notorietà già solo due anni più tardi presentando alla fiera di Londra il salame ungherese, poi famoso in tutto il mondo. Ad oggi, una sede centrale in provincia di Mantova a Castellucchio, il Macello Mec Carni di Marcaria sempre nel mantovano e i due prosciuttifici di Udine e Parma, rispettivamente a San Daniele del Friuli e di Lesignano deʼ Bagni. Stabilimenti che consentono il controllo di tutti i processi, dalla macellazione alla distribuzione, per un gruppo che conta oggi 360 dipendenti, segnando nel 2019 ricavi in crescita del 2,7% sull'anno precedente e 11mila tonnellate prodotte, con un 15% delle vendite sul canale gdo. Come spiega Paolo Romice, direttore commerciale Italia del gruppo.
“Per parlare delle conseguenze della pandemia, per quanto ci riguarda, dovremmo distinguere i diversi Paesi, perché in ciascuno degli oltre cinquanta Paesi in cui esportiamo abbiamo diverse tipologie di clienti e di canali distributivi. Il crollo ha riguardato principalmente il canale HoReCa che per noi significa Stati Uniti, Centro e Sud America, Asia ed Oceania. In Europa, la nostra clientela è diversa, abbiamo il dettaglio e i grossisti che lo servono, oltre a qualche catena della gdo. Con la pandemia sono cambiate repentinamente le abitudini dei consumatori: si acquistano preferibilmente prodotti a libero servizio, questo anche nei negozi al dettaglio. Le nostre strategie riguardano il riposizionamento in alcuni Paesi del canale retail.
Dopo le iniziali spese “riempi carrello”, abbiamo visto un ritorno ai negozi specializzati, alle botteghe, salumerie e macellerie. E abbiamo verificato come le nostre scelte intransigenti verso la qualità siano state vincenti. Le certificazioni, dal Benessere Animale al BRC alle ISO fino al 100% Italiano, non hanno fatto altro che confermare ai nostri clienti l'approccio verso la sicurezza alimentare. Continuiamo a studiare il mercato e a immaginare le nuove abitudini di consumo. Pensiamo a prodotti sempre più di qualità e con una particolare attenzione al cliente e al servizio che si aspetta.
Gruppo Levoni comprende anche il Macello Mec-Carni che rifornisce, oltre a Levoni SpA, anche altre aziende del settore. Questo indubbiamente permette una certa serenità nell’approvvigionamento delle materie prime. La preoccupazione riguarda semmai la tenuta di tutta la filiera. Preoccupazione questa condivisa con allevatori, trasformatori e distribuzione”.

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