Librerie.Coop e Camst cafè creano una libreria-caffetteria ibrida e creativa

Visite – Inedita formula al Cci Il Borgo di Bologna: alleanza culturale ma anche operativa. (Da MARK UP 181)

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1.
Due concept raggruppati in uno

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Frequenze di visita diverse e sistemi di acquisto dal programmato all'impulso

L'idea delle due entrate, entrambe dalla galleria del centro commerciale Il Borgo di Bologna dimostra che il progettista ha capito che, pur creando un ibrido commerciale, è necessario sacrificarsi al volere del cliente: caffetteria da una parte e libreria dall'altra, con due ingressi distinti ma unite da un layout e da un sistema di decorazione unico. Non era poi così semplice risolvere il quesito di fondo: l'anima è unica, i prodotti commerciali sono due e, se entrambi ci guadagneranno, dovrà dirlo l'abilità dei due responsabili di gestione, quello della caffetteria e quello della libreria. Una bella scommessa per la forte caratterizzazione di entrambi. A MARK UP risulta che, addirittura il format della caffetteria si alternerà a quello del wine bar, a seconda delle stagioni e dei momenti commerciali o delle animazioni che saranno intraprese. Domenico Pellicanò, presidente di Librerie.Coop, e Marco Minnella, segretario generale di Camst, parlano di un unico negozio, grande ma unico e identitario dello stesso spirito commerciale. È un esperimento che, se darà buone vendite, servirà come banco prova per un nuovo concept. Coop Adriatica ha già sperimentato una libreria con servizi di ristorazione commerciale, sempre a Bologna (vedere anche MARK UP dicembre 2008, pagg. 94 e 95), ma con il super-commerciante Oscar Farinetti. Layout complesso su tre livelli, due casse diverse (una per Eataly, una per la libreria), la toilette al livello -1. Eppure funziona e ha aperto la strada all'innovazione in un settore fra i più tradizionali che esistano in Italia. Con questo ulteriore negozio di circa 400 mq la letteratura commerciale ha a disposizione una nuova case history da analizzare. Il negozio si sviluppa su un unico livello e non è cosa di poco conto, ha due ingressi e la gestione si presenta, a giudizio nostro, semplificata rispetto all'esperimento del cinema Ambasciatori. Feltrinelli con la sua libreria&bacaro di Mestre-Le Barche rimane l'esempio da seguire.


Allegati

181-MKUP-LayoutCooplibri
di Luigi Rubinelli / ottobre 2009

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