Linkontro 2019, Federico Rampini: “Ricordiamoci da dove siamo partiti”

Leggere correttamente il passato per trovare una visione di presente e futuro rassicurante e fiera nel nostro ruolo di italiani ed europei

La storia non solo è maestra di vita, ma la via per leggere il mondo attuale con meno ansia e preoccupazione. Ci consente, come un astronauta, di alzare la nostra prospettiva e cambiare punto di vista. Quello in cui Federico Rampini conduce la platea de Linkontro 2019 è un viaggio temporale alla scoperta di noi stessi in quanto razza umana, ma soprattutto in quanto italiani che hanno saputo scoprire e “unificare” il mondo, giocando un ruolo centralissimo all’interno della partita globale.

La complessità della globalizzazione odierna affonda le proprie radici nelle rotte tracciate da esploratori come Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci. Abbiamo aperto grandi flussi di prodotti, dallo zucchero al tabacco, dal pomodoro al caffè, inventando una dieta non tanto mediterranea, quanto italiana. Durante il Rinascimento in un piccolo territorio abbiamo catalizzato i più grandi geni creativi di un’intera epoca: Leonardo, Michelangelo, Raffaello e molti altri che si sono conosciuti e ispirati a vicenda.

Siamo stati perenne laboratorio di idee, visioni, filosofie.

Abbiamo perfino creato il populismo, che oggi ha ritrovato nuova linfa. La democrazia è nata nel contesto dello Stato-nazione, l’abbiamo fatta nascere come forma politica all’interno di un ambito nazionalista. Colonialismo britannico, Esposizione Universale di Parigi, puritanesimo e avidità imperiale con accostamenti tra la regina Vittoria e Pablo Escobar: sono tante le suggestioni offerte da Federico Rampini che si riuniscono sotto il fil rouge della creazione progressiva di un mondo sempre più sferico e globale anche in termini di causa ed effetti. Basti pensare come l’era dei social media ci stia ritrasportando a una dimensione di comunicazione orale, vicina a un passato più antico che moderno.

È l’itinerario in una storia umana che ogni tanto balla il cha-cha-cha, offrendoci corsi e ricorsi che mescolano nuovamente ingredienti mai davvero nuovi. Conoscerli, e riconoscerli, è la chiave per comprendere il presente e illuminare il futuro:

Per rassicurarci sul destino dell’Europa, per evitare turbamento e catastrofismo, ricordiamoci sempre da dove siamo partiti. E che quel viaggio ci ha portato a trovare oggi lo spritz in Finlandia e l’espresso in Cina.

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