Local digital marketing: come ti porto in negozio

Chi entra in un punto di vendita partendo da un’informazione sul web compra di più. Il potenziale dell’online per il drive to store (da Mark Up n. 286)

Che i Big data siano il nuovo tesoro virtuale delle aziende è noto, che i touchpoint di interazione con il consumatore siano oggi molteplici e diano vita a percorsi d’acquisto vari e complessi è altrettanto noto. Quello che ancora poco sappiamo, invece, è come gestire tutti questi dati e touchpoint in modo controllato e soprattutto redditizio. Il presupposto non scontato è che non ci deve essere una cultura aziendale “conflittuale” e separatista tra offline e online. Uno dei grandi errori “delle origini”, invece, è stato immaginare il responsabile digitale di un’azienda come il responsabile eCommerce, quando in realtà gli strumenti digitali ci consentono di vendere sì online, ma soprattutto offline.

Accesso riservato

Questo contenuto è riservato agli abbonati alla rivista.

Se sei abbonato, altrimenti abbonati

Sei abbonato a Mark Up ma non hai mai effettuato l'accesso al sito?
Registrandoti qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento, entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione di tutti i contenuti riservati agli abbonati.

Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome