L’offerta eBook si prepara al Natale

Consumi digitali – Quello dei libri digitali scaricabili online è un mercato in crescita che vede affacciarsi nuovi competitor: tra retailer e colossi della telefonia, si affilano le armi per le vendite di fine anno.

Sempre più lettori, sempre più titoli digitali disponibili. L'e-book sembra aver fatto finalmente breccia nel cuore dei lettori, affiancando se non sostituendo la versione cartacea. Negli Usa la fase di start-up è conclusa da tempo e ormai le vendite coprono il 9% del mercato dei libri. I dispositivi di lettura sono 4 milioni: Forrester Research prevede che nel 2015 saranno 29 milioni. Lo scorso agosto le vendite sono aumentate del 193% rispetto all'anno passato (fonte Association of American Publishers). E in un sondaggio Harris emerge un dato interessante: il 12% degli intervistati sta pensando di acquistarne uno entro l'anno mentre l'8% ne dispone.
Già qualche mese fa nella libreria online più grande del mondo, Amazon, le vendite di e-book avevano superato quelle di libri rilegati. E secondo il fondatore Jeff Bezos, intervistato da USA Today a luglio, entro un anno supereranno anche le vendite dei più diffusi libri in edizione economica. Il balzo in avanti è dovuto all'arrivo ad inizio anno dell'i-Pad, il device Apple alimentato dai ricchi contenuti di Apple Store, e anche da e-reader sempre più avanzati in termini di leggibilità (grazie ai display con tecnologia E-ink) e connettività (che consente di fruire dei contenuti mutlimediali di libri cosiddetti enhanced, che hanno musiche, video e collegamenti web integrati, ma anche di collegarsi ai vari social network e scambiarsi commenti con la community). Inoltre, i device sono sempre meno costosi: il Kindle di Amazon costava 399 dollari nel 2007; l'ultima versione, con wi-fi, ne costa 139.
Anche gli e-book costano meno anche del 30% rispetto alla versione cartacea e ce ne sono molti che si possono scaricare gratis, in pochi minuti. Ed è quindi logico che i siti che vendono e-book si moltiplichino: case editrici in primis, spesso in consorzio tra loro, ma anche piattaforme di distribuzione come Simplicissimus in Italia e retailer che aprono un nuovo canale, dopo aver accolto i libri sugli scaffali con un certo successo. Pare infatti che la proverbiale riluttanza ad acquistare contenuti su web (ad esempio articoli di quotidiani), crolli nel momento in cui questi contenuti vengono fruiti tramite smartphone o tablet. Vuoi perche non sembra sensato spendere quando le stesse notizie ce le dà gratis un altro sito, o per ideologica convinzione che la rete debba essere libera, patrimonio di tutti e gratuita.

Anche l'Italia si sta muovendo
Causa scarsità di lettori e nazionale cautela in fatto di tecnologia (cellulari esclusi), in Italia i numeri del mercato sono ben diversi. Nel 2009 il mercato degli e-book ha coperto lo 0,03% del totale (1,1 mln euro), e si prevede che a Natale 2010 raggiungerà lo 0,1% del totale (3,4 mln euro). L'offerta a dicembre 2010 coprirà l'1,5% del catalogo vivo dei titoli e l'8-9% delle novità (fonte: Associazione Italiana Editori). Sono circa 2 milioni gli utenti di e-book (il 3% della popolazione) con oltre 100.000 supporti hardware distribuiti sul territorio nazionale.
Si sta muovendo anche la grande distribuzione, che l'anno scorso è stata uno dei canali più attivi per le vendite di libri cartacei, con un +3,8%. E che incomincia ad affacciarsi anche sul mercato digitale. Un caso interessante è quello di Media World, che quest'anno ha venduto nei suoi pdv oltre 2 milioni di copie cartacee, +11% rispetto al 2009, e già offriva online oltre 300.000 titoli di libri stampati. Ora dal suo sito ha lanciato Net-Ebook, servizio di download di libri digitali con un catalogo che entro fine anno supererà i 5.000 titoli. Tra classici (I Promessi Sposi, per dire, vengon via a 2,99 euro), novità e pubblicazioni minori. È prevista anche l'integrazione tra punto di vendita e piattaforma online: oltre al pagamento con carta di credito o Paypal, il cliente può acquistare negli store una tessera prepagata, entrare nel sito Media World Compra on line e scaricare il testo digitale.
Le aspettative sono forti: il valore del mercato italiano secondo Telecom potrebbe raggiungere nel 2013 70 mln di euro con una quota del 4-5% del mercato libri. Natale sarà come sempre il banco di prova per capire se l'interesse intorno al fenomeno e l'offerta incrementata si incontreranno.

I big scendono in campo
Sono 151 gli editori italiani (fonte IE, Informazioni editoriali) che hanno dichiarato di aver avviato la produzione di e-book, ma la novità di fine anno dovrebbe essere l'entrata di Telecom nel business degli e-book su ben due fronti: un sito per le vendite online che ha già stretto accordi con Mondadori (info su ebook.telecomitalia.com/) e la commercializzazione di e-Reader disponibili per la connessione mobile 3G. Interessante il metodo di pagamento: per chi non ama la carta di credito c'è l'accredito su Sim card o conto telefonico. E anche la promessa di tariffe agevolate per la connessione.
Già attivo è invece BookRepublic, lo store online degli e-book che fanno capo a un gruppo di piccoli e medi editori italiani.
Grandi manovre anche Oltreoceano: Google, dopo aver varato il controverso progetto Google Books, la biblioteca online di libri digitalizzati, sta per lanciare Google Edition, che dovrebbe coniugare la vendita di libri digitali con il cloud computing, e permettere al lettore di leggere il libro acquistato (o meglio, l'accesso al libro) da un qualunque device collegato a internet.

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