Logistica sostenibile, quali sfide negli anni della transizione

Un workshop promosso da Logista ha messo a confronto istituzioni e aziende sulle sfide e strategie per rendere il settore della logistica più sostenibile

Coniugare la sostenibilità ambientale con la competitività sui mercati può sembrare impossibile, ma non lo è. Le iniziative finora intraprese hanno messo le basi per affrontare il periodo di transizione ecologica agendo in più direzioni, dall'edificio ai trasporti. Da anni Logista, ​​principale distributore integrato di prodotti e servizi come convenience, farmaceutici, telefonia, lotteria, tabacco, riviste, oggetti da collezione e libri ai punti di vendita di prossimità dell'Europa meridionale, presente in Spagna, Portogallo, Francia e Italia, investe e innova in maniera sostenibile ed accetta la sfida della sostenibilità.

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Nel workshop promosso dalla società, "La logistica e la sfida della sostenibilità", realizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti, sono state sottolineate le opportunità del settore. Durante il workshop, gli on. Pina Picierno, Alessandro Morelli, Mauro D’Attis e il sen. Agostino Santillo parlando degli Sdgs (Sustainable Development Goals), hanno sottolineato come siano degli obiettivi ambiziosi ma allo stesso tempo necessari e imprescindibili.

Logista, Iberdrola, Vailog e Volta Trucks hanno portato sul tavolo obiettivi e strategie. Esistono oggi vari tipi di alimentazione alternativi al gasolio come biofuel, elettrico, celle a combustibile e volendo anche idrogeno e supercondensatore. Nel campo della logistica, con queste soluzioni l’area da servire può avere una copertura efficace, dinamica e comunque sostenibile. Identificare il corretto mix può rendere particolarmente complessa la pianificazione degli investimenti, sia in generale, sia in particolare per i mezzi di trasporto. 

Obiettivo entro il 2030: riduzione delle emissioni del 30%

La diffusione dei servizi di consegna evidenzia la centralità della logistica nella transizione ecologica. Logista punta su una riduzione delle emissioni di CO2 del 30% entro il 2030, l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili e le numerose certificazioni ambientali ottenute sono passi veloci del percorso verso un futuro sostenibile. In particolare sono due gli ambiti su cui sono focalizzati gli interventi: l'energia negli edifici e il trasporto.

 

 

Il programma Green Box di Logista prevede la restituzione e il riutilizzo (per 4-5 volte) delle scatole in cui viene consegnata la merce

La logistica sta quindi facendo locomotiva di un intero sistema di scambi che attraversa ogni settore della produzione, del consumo, dei rapporti commerciali interni ed esteri. Le intenzioni del settore sono chiare: essere leader mondiali in ambito green, in tutti i suoi contesti, nella ricerca, nella tecnologia, nella produzione ma anche nel trasporto.

La situazione dell’infrastruttura italiana non è certo favorevole. Ciascun errore favorisce i competitors di altri Paesi, spesso più pronti al nuovo mercato. Se usati per i mezzi di trasporto, elettrificazione e -laddove ipotizzabile- idrogeno prodotto da fonti rinnovabili richiedono ancora qualche valutazione sui modi di produrre. Se non si ha certezza che la produzione di elettricità e idrogeno provenga da fonti rinnovabili, allora è meglio non affrettare i tempi della transizione, altrimenti si rischia un ulteriore danno ambientale.

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