L’on line vince in bellezza

Consumi sul web – Si sta più a casa, ma non si rinuncia ad acquistare sul web, all’insegna della promozione e dell’articolo fai-da-te, che si tratti di cosmetici o giardinaggio. Anche in Italia le vendite on line crescono e PayPal raggiunge tre milioni di conti.

Gli anglosassoni, sempre pronti a coniare nuovi termini, la chiamano “staycation”. È la tendenza a passare il tempo libero a casa o in zona, magari facendo brevi escursioni a manifestazioni ed eventi rigorosamente “locali”. Per mancanza di soldi, per il prezzo della benzina che sale, o semplicemente per un meccanismo psicologico di difesa che tende all'introspezione e alla chiusura in tempi di crisi economica e incertezza del proprio posto di lavoro e del domani in genere.
E dunque largo alle vendite di barbecue, piscine e mobili da giardino e accessori per il campeggio: la chiave dei consumi per la prossima estate sembra essere proprio il fai-da-te, in tutti i campi. Con un occhio sempre vigile ai prezzi e ai costi.

Europa unita… nel risparmio online

Una conferma viene da un'indagine che eBay ha effettuato su tutti i suoi siti europei di aste on line (Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Irlanda, Polonia, Germania, Belgio e Austria). E che vede questa tendenza iniziare già nel primo trimestre dell'anno. Tre le aree considerate: Bellezza e Salute, Abbigliamento e accessori e Giardino.

E, se è curioso rivelare le differenze di nazionalità, che vedono ad esempio gli inglesi gettarsi sull'acquisto di articoli per la riparazione di scarpe (+97%), i tedeschi comprare su eBay i lacci nuovi (+80%), i belgi appassionarsi all'arte di rifarsi le unghie (+103%), i francesi impegnarsi nella costruzione di serre su terrazzi e giardini (+73%) e gli spagnoli consolarsi con l'intimo (+58%), il comune denominatore per gli acquisti sembra unico: tutti a casa, senza troppe rinunce.

Non si rinuncia quindi a essere belli e alla moda, ma i trattamenti ad esempio, invece che al centro estetico si fanno da sé. Gli abiti si comprano in promozione su eBay, meglio se sono vintage (un vero successo in Polonia, con un +138%). E se proprio a casa bisogna stare, si trova un'attività rilassante come il giardinaggio, magari unendo l'utile al dilettevole e acquistando, oltre alle serre, anche semenze per verdure e frutta per crescere il proprio orto e risparmiare sull'acquisto delle costosissime primizie biologiche. Tanto che piante, semi e bulbi sono una categoria in crescita trasversale, dall'Italia (+30%), alla Spagna (+71%), dalla Polonia (+103%), a Regno Unito (+37%), Germania (+40%) e Irlanda (+125%).

Nella categoria bellezza e salute tra i prodotti maggiormente acquistati dagli utenti eBay europei nel primo trimestre del 2009 spiccano gli attrezzi per la manicure e pedicure (+33% in Austria e +48% in Spagna), unghie artificiali (+103% in Belgio e +14% in Germania), trattamenti per la cura dei capelli (+114% in Polonia e +67% in Francia) e prodotti per l'abbronzatura (+16% in Inghilterra). In Italia, sono invece i prodotti di erboristeria che vantano la crescita maggiore (68%), seguiti dalle unghie ricostruite (37%), prodotti per la cura dei capelli (33%) e make-up (29%).

Nella moda si fa largo la creatività e il self-made spirit: banditi gli abiti firmati, ci si arrangia puntando sugli accessori, che consentono di rifarsi il look con una spesa più contenuta; in tutti i Paesi coinvolti nella ricerca si è registrato un incremento complessivo del 6%. Guardando all'Italia, se gli accessori da donna, come da tradizione, guidano la classifica con un aumento negli acquisti del 26%, le italiane si distinguono per gli acquisti di vertiginose scarpe a tacco alto (+16%). Paese che vai, moda che trovi: in Polonia vanno i vestiti vintage (+138%), in Spagna e Belgio l'intimo (+58% e +32%), in Austria tuniche e caffettani (+23%). Gli Irlandesi pensano invece al matrimonio (+65% accessori spose +31% abiti di nozze), e i Francesi ancora viaggiano, magari low cost, e comprano accessori come bagagli (+22%) e zaini (+24%).

Gli italiani si buttano sul verde, tra erboristeria e mobili da giardino

Incremento vendite su eBay nel primo trimestre 2009 in alcuni settori

Bellezza e Salute
Erboristeria + 68%
Cura dei capelli + 33%
Prodotti per la cura del corpo + 11%
Unghie artificiali e Nail art + 37%
Make up e cosmetici + 29%
Abbigliamento e accessori
Abbigliamento uomo + 15%
Accessori Donna + 26%
Scarpe a tacco alto + 16%
Scarpe bambino e bambina + 25%
Gioielli di moda + 15%
Giardino
Arredamento da esterno + 50%
Piante, semi di frutta e verdura + 30%


E intanto PayPal arriva a 3 milioni

Tre milioni di conti in Italia, pari a 1 su 4 acquirenti on line nel nostro Paese. Questi i risultati raggiunti da PayPal, il sistema che consente di pagare su Internet senza dover digitare gli estremi della propria carta di credito o prepagata. PayPal si conferma dunque al secondo posto fra gli strumenti di pagamento, con una quota che si attesta al 13% delle transazioni effettuate online nel 2008 in crescita rispetto al 10% del 2007 (fonte Politecnico di Milano).

Un dato interessante, visto che, come spiega Giulio Montemagno, Country Manager di PayPal Italia, “Dai dati di una ricerca effettuata da Netcomm-Gfk Eurisko emerge che la sicurezza è ancora una delle preoccupazioni maggiori per i consumatori e quindi uno dei nodi chiave per lo sviluppo dell'e-commerce, tanto che il 52% degli utenti internet intervistati ha indicato di non fidarsi a trasmettere via internet i numeri della propria carta di credito”.

Più transazioni meno valore nel 2009

La crisi c'è anche nell'e-commerce, che però tiene e anzi diventa in certi casi canale privilegiato rispetto ad altri più tradizionali, vuoi per la comodità d'uso, vuoi per la maggior facilità di confrontare i prezzi. Lo confermano i dati che arrivano dagli Usa (vedi l'articolo Sorpresa, l'e-commerce soffre meno la crisi) ma anche l'andamento delle vendite in Italia, mercato tradizionalmente più lento di altri a gettarsi sull'on line. L'e-commerce in Italia ha raggiunto nel 2008 5.914 milioni di euro di vendite, +18% rispetto al 2007. I dati del primo trimestre 2009 mostrano un andamento stabile: se da un lato per l'anno in corso è prevista una diminuzione dello scontrino medio, questa dovrebbe essere compensata da un aumento nel numero degli ordini, stimato intorno al 10% (fonte Rapporto Netcomm - Politecnico di Milano). I dati Gfk Eurisko mostrano inoltre come gli acquirenti online in Italia siano in costante crescita, quasi 5,4 milioni a novembre 2008 su un “parco utenti internet” anch'esso in aumento che tra settembre e novembre 2008 raggiungeva quota 20 milioni. E l'85% degli acquirenti on line ha manifestato l'intenzione di continuare ad utilizzare internet in futuro per i propri acquisti (fonte Ricerca Netcomm - GfK Eurisko, novembre 2008).

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