Lucart presenta il 16° Rapporto di Sostenibilità

Investimenti in sostenibilità, economia circolare, idrogeno, packaging green e impegno nel sociale: l’impegno di Lucart verso la creazione di un futuro sostenibile

Il 16° Rapporto di Sostenibilità di Lucart, redatto secondo le linee guida internazionali del Global Reporting Initiative (GRI Standard), evidenzia il raggiungimento di un fatturato di oltre 515 milioni di euro, confermando i risultati del 2019. L’obiettivo è stato raggiunto nonostante la pandemia, che ha fortemente influenzato i mercati professionali e Ho.Re.Ca. e ha richiesto investimenti eccezionali in prevenzione e sicurezza per più di 1,9 milioni di euro a livello di Gruppo.

“In questo anno così difficile non sono cambiati i nostri impegni per la sostenibilità, da sempre al centro della promessa di Lucart verso la società e il futuro – commenta Massimo Pasquini, amministratore delegato di Lucart. Sentiamo con forza l’urgenza del rispetto degli Obiettivi individuati dalle Nazioni Unite per l’anno 2030 e per questo motivo abbiamo voluto aderire ufficialmente al Global Compact Network Italia, impegnandoci al rispetto dei principi quali il rispetto dei diritti umani, l’eliminazione del lavoro forzato e minorile, l’eliminazione di ogni forma di discriminazione, la lotta alla corruzione e la protezione attiva dell’ambiente. Agli ottimi risultati ambientali del 2020 si sono affiancati degli altrettanto promettenti risultati economici e, pur in un contesto estremamente difficile e incerto, abbiamo continuato a perseguire il nostro obiettivo di internazionalizzazione con l’acquisizione, completata nel primo trimestre 2021, di ESP, il principale produttore indipendente del mercato Away from Home nel Regno Unito”.

Nel corso del 2020, Lucart ha rinnovato il proprio impegno nel guidare la transizione ecologica dell’industria cartaria attraverso l’adozione di nuove linee guida che consentiranno di avere il 100% degli imballaggi riciclabili o compostabili entro il 2025 e il 100% di imballaggi riciclati o compostabili entro il 2030. La strategia di sostenibilità del Gruppo si integra nel quadro di azione delineato dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. A conferma di tale scelta, Lucart ha ufficialmente aderito al Global Compact Network Italia delle Nazioni Unite.

In tema di traguardi di riduzione dell’impatto ambientale raggiunti dall’azienda, spiccano la riduzione delle emissioni di CO2 e di NOx rispettivamente del 12,1% e del 44,6% (vs 2014), la diminuzione dei rifiuti per tonnellata di carta prodotta (- 7,4% vs 2019) e il miglioramento nell’utilizzo delle risorse idriche ed energetiche, con consumi specifici di acqua calati del 18,1% (vs 2013) e quelli specifici di energia ridotti dell’11,8% (vs 2014).

Nel corso del 2021 l’azienda avvierà inoltre un nuovo impianto di cogenerazione per la produzione di energia e calore nello stabilimento di Porcari, con turbine a gas già predisposte per poter funzionare con i più moderni combustibili, inclusi idrogeno e biometano. L’investimento consentirà di ottenere una ulteriore diminuzione dei consumi specifici di energia e delle emissioni specifiche di CO2 e NOX.

Relativamente alle partnership strategiche, invece, nel periodo 2013-2020, il Progetto Natural -l’ambizioso progetto di economia circolare avviato nel 2010 dal reparto di ricerca e sviluppo di Lucart per l’utilizzo delle fibre alternative alla cellulosa vergine, con lo scopo di recuperare tutti i materiali contenuti nei cartoni per bevande tipo Tetra Pak- ha contribuito al raggiungimento dei seguenti obiettivi: recuperare oltre 6,5 miliardi di cartone per bevande, quantità in grado di coprire una distanza pari a 37 volte il giro della terra; evitare l’uso di più di 2,8 milioni di alberi, l’equivalente di 9.600 campi da calcio; evitare l’emissione di oltre 170.000 tonnellate di CO2, pari a quella che verrebbe generata in oltre 1.300.000 viaggi in auto Roma-Milano.

“Lucart crede che la collaborazione fra enti profit e non-profit che condividono valori e interessi comuni sia basilare per definire assieme il mondo di domani –ha dichiarato Francesco Pasquini, chief sales & marketing officer di Lucart. Siamo fortemente impegnati nell’applicazione di modelli di business circolari e per questo favoriamo partnership di lungo periodo con enti, aziende e istituzioni che condividono tale impegno ambientale, proprio come è successo con Tetra Pak e gli altri partner della filiera circolare nella realizzazione e nel continuo sviluppo del Progetto Natural.”

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