Mango è spagnolo con un’anima cosmopolita

I PROTAGONISTI – Il retailer è presente con la propria rete distributiva in 105 paesi sviluppando l'81% del proprio fatturato all'estero (da MARKUP 204)

Per l'articolo completo scaricare il Pdf

+ Sistema logistico performante
- Forte notorietà dei competitor nel canale fashion (Italia)

Secondo maggiore esportatore nel settore dell'abbigliamento spagnolo, Mango opera nel fast fashion system dal 1984 con l'apertura del suo primo negozio a Barcellona. Da allora ha saputo affermarsi sul mercato sia nazionale sia internazionale fino ad annoverare una rete distributiva di 2.200 negozi in 105 paesi nel mondo. Con queste credenziali Mango ha chiuso il 2010 con un fatturato ripartito tra holding e aziende sussidiarie di 1.270 milioni di euro e un incremento sull'anno precedente dell'11%. Cifra alla quale vanno sommate le vendite in franchising raggiungendo la somma di 1.585 milioni di euro (vendite al prezzo di vendita al pubblico senza Iva). 100% a capitale spagnolo, il gruppo fa leva anche sul canale online con il quale nel 2010 ha fatturato 21 milioni di euro crescendo rispetto all'anno precedente dell'80%. Attualmente i mercati in cui è presente online sono Stati Uniti, Canada, Giappone, Corea, Turchia, Cina, Russia e gran parte dell'Europa, ma a chiusura del 2011 l'azienda conta di espandersi duplicando il fatturato realizzato con l'e-commerce sia attraverso il portale www.mango.com sia mediante l'apertura di web corner sui migliori portali europei e asiatici.

La rete distributiva
Mango è una catena dinamica che ha focalizzato il proprio core business all'estero realizzando l'81% del fatturato oltreconfine, percentuale che l'anno precedente raggiungeva il 78%. E dinamismo è proprio la parola giusta per esprimere la vivacità di aperture della catena: nel 2010 Mango ha inaugurato mediamente un punto di vendita al giorno mettendo a segno un totale di 380 store dei quali solo 7 in Spagna. L'importanza del marchio sul mercato internazionale si conferma, dunque, ancora una volta in paesi quali Europa dell'est, Medio Oriente e Asia. Ma è a Cina e Russa che il retailer iberico punta, forte di un investimento nel 2011 di 135 milioni di euro per l'ampliamento del network retail (tra nuove aperture, restyling, sistema logistico e informatico). In particolare Mango prevede di aprire 60 punti di vendita in Cina e 40 in Russia ritenuti due paesi con un grande potenziale di crescita. Naturalmente l'Europa resta un obiettivo importante con continue aperture in Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Polonia, così come l'America del Sud e Centrale con nuovi negozi in Argentina, Cile, Perù, Venezuela, Guatemala, Cuba, Messico, Colombia ed Ecuador. In Italia è presente con 63 punti di vendita tutti a insegna Mango, di cui due includono anche la collezione Mango Touch, ripartiti tra 8 flagship store di proprietà, 38 corner e 17 negozi in franchising. Il primo Mango Touch store italiano vedrà la luce a Roma ai primi di novembre.

Il portafoglio insegne
Il retailer iberico conta su tre insegne (Mango, H.E. by Mango e Mango Touch) ciascuna con una sua peculiarità di format e offerta. Mango è l'insegna più diffusa per la quale è stato avviato un restyling con l'intento di raffigurare gli ambienti in modo più semplice e autentico al fine di rendere protagoniste le collezioni. L'opera di riprogettazione ha già interessato 70 punti di vendita in 27 paesi tra i quali Spagna, Turchia, Gran Bretagna, Cina, Germania e Cambogia e proseguirà nei prossimi anni. Il nuovo concept, denominato wabi (termine giapponese che descrive la bellezza autentica e non ostentata), si caratterizza per spazi dal visual minimale e arredi naturali. Una rivisitazione del layout che va nella direzione dei valori dell'insegna: semplicità armonia e sentimento. H.E. by Mango, l'insegna indirizzata a un pubblico maschile con linee ad hoc, è un contenitore dal piglio più urbano e informale caratterizzato da oggetti di antiquariato e arredi in legno naturale in contrasto con le rifiniture in legno e oro. Attualmente la rete si compone di 113 punti di vendita di cui 39 in Spagna e 74 nel resto del mondo. Entro il 2011 Mango prevede di aprirne circa 20 in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Ungheria con l'obiettivo fissato per i prossimi anni di raggiungere una rete complessiva di 500 negozi. Mango Touch è, invece, l'insegna dedicata agli accessori che rappresentano per l'azienda circa il 10-12% del fatturato. L'assortimento composto da calzature, bigiotteria, profumi, intimo e borse è lo stesso proposto nei punti di vendita Mango, ma l'obiettivo è quello probabilmente di introdurre mini-collezioni esclusive e limitate.

Il sistema logistico
Il sistema logistico di Mango è uno dei fattori chiave del successo della catena. Si basa su velocità, flusso efficiente delle informazioni e tecnologie avanzate e il suo scopo è quello di garantire che ogni negozio riceva la merce necessaria in qualsiasi momento in base alla velocità di rotazione e alle previsioni di vendita. Con una produzione e distribuzione di 90 milioni di capi all'anno, questo sistema garantisce il continuo rinnovamento dei prodotti e un tasso di produzione in conformità alla domanda del mercato in termini sia di volumi sia di ampiezza dell'offerta. Oggi Mango si avvale di un magazzino di 24.000 mq per il quale sono stati investiti circa 45 milioni di euro. È specializzato nella distribuzione di capi già piegati e annovera un sistema totalmente automatizzato focalizzato su carico, stoccaggio, registro e spedizione del prodotto. Questa implementazione permette di ottimizzare il lavoro dei dipendenti con una gestione da 5 a 7 volte più veloce rispetto a quella della concorrenza. Permette, inoltre, a ogni punto di ricezione dei capi di ritirare 670 scatoloni all'ora con un volume in entrata di 4.000 scatoloni all'ora e di 4.500 in uscita. Il centro, situato in Parets del Vallés (E), stocca circa il 77% del totale dei capi che Mango commercializza nei cinque continenti e distribuisce mediamente 30.000 pezzi all'ora. Nell'aprile 2011 è stata avviata, inoltre, nel comune di Llica d'Amunt vicino a Barcellona, la realizzazione di un nuovo centro logistico che ricorrerà a un magazzino centrale di 250.000 mq più altre sette strutture collaterali.

Il processo produttivo
L'organizzazione produttiva si avvale di due diversi sistemi: uno in outsourcing e l'altro in house. Il primo consiste nel realizzare un prodotto avvalendosi di fornitori esterni incaricati di acquistare anche le materie prime per la produzione. Nel secondo sistema, viceversa, l'ufficio acquisti interno a Mango si approvvigiona delle materie prime che vengono, successivamente, trasmesse ai laboratori di produzione. L'utilizzo di ciascun sistema dipende da fattori geografici (prossimità) e tecnici (specializzazione nella produzione). Nel 2010 l'uso dell'outsourcing ha riguardato il 70,6% della produzione.

La sostenibilità
Nel corso del 2010 Mango ha ottenuto la certificazione Made in Green assegnata da Textile Technology Institute (Aitex) che prevede una revisione degli impianti di produzione e la verifica della materie prime utilizzate. In campo ambientale ha completato, inoltre, uno studio relativo alla propria produzione di emissioni di gas serra, dirette e indirette, che aiuterà l'azienda a ottimizzare e finalizzare le proprie attività in tema di sostenibilità. In più Mango compensa le emissioni prodotte dai propri uffici e magazzini con l'iniziativa Zero CO2, implementata dalla società Ecodes: si tratta in sostanza di un progetto eolico attivato nelle regioni del Maharashtra e Gujarat in India, insignito, tra l'altro, dell'International Voluntary Carbon Standard (Vcs).

     
  Matteo Sgarbossa, country manager di Mango Italia  
 

Quanto è importante la location nella vostra rete distributiva?
È una delle pedine fondamentali del nostro lavoro. Prendiamo in considerazione le location per la loro posizione strategica, nelle più importanti vie dello shopping. Per noi è importante che la location sia in centro città con una superficie media occupata di circa 300 mq.

È più rilevante la location o il format?
Il layout fa sicuramente da importante cornice ma possiamo modificarlo in base alle nostre esigenze, mentre la location funge sicuramente da elemento chiave.

Come vengono definiti i layout dei vostri punti di vendita?
Il layout è realizzato dai nostri architetti e interior designer in house. L'obiettivo è ricreare lo stesso modello di store Mango in tutto il mondo seguendo specifiche linee guida che rendono il brand riconoscibile. Gli store devono avere di base un layout pulito, naturale, minimal che attribuisca valore ed enfasi al prodotto.

Quali sono i fattori distintivi del vostro brand?
Mango è un brand che offre un design e una grande qualità di prodotto a un prezzo smart. La collezione connota uno stile unico e in linea con le ultime tendenze. Incontra diversi gusti e stili anche per differenti occasioni.
Questo secondo noi è un grande punto di forza, oltre al fatto di lavorare da sempre con top model internazionali e volti del cinema per le nostre campagne pubblicitarie. Tra le nostre collaborazioni ci sono nomi del calibro di Claudia Schiffer, Naomi Campbell, Milla Jovovich, Penelope Cruz, Scarlett Johansson, Isabeli Fontana, Kate Moss.

Quali sono i vostri obiettivi a medio termine?
Sicuramente aprire nuovi store attraverso il nostro dipartimento di espansione che abbiamo in sede, di conseguenza cercare sempre nuove location e nuovi partner. Ma anche raggiungere nuovi consumatori e trasmettere i valori del brand come, per esempio, la nostra politica di prezzo competitivo associato a un'immagine di prodotto dallo stile trendy, easy to wear, dal carattere deciso e moderno. Non meno importante, sviluppare la nostra gamma di prodotti di alto livello come Mango Touch nonché rafforzare la comunicazione del brand e delle prossime aperture.

 
     

 

Allegati

204_Mango

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome