Mapic, vetrina e barometro delle tendenze real estate

Urbanistica, Real Estate & Cci 2009/ 2 – Intervista a Nathalie Depetro

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1. Russia e Ucraina quasi assenti quest'anno. Europa occidentale: presenza solida, trainata dalla Germania, paese d'onore di questa
edizione 2009

2. I mercati del futuro (Africa, America del sud), rinforzano la loro presenza come espositori, ma anche nelle conferenze

Il quindicesimo appuntamento con Mapic (Palais des Festivals, Cannes, 18-20 novembre 2009) coincide con un giro di poltrona: Nathalie Depetro succede a Nadine Castagna, la manager sotto la cui direzione Mapic è nato e cresciuto, rafforzandosi fino a raggiungere le attuali dimensioni di evento clou per la comunità internazionale impegnata nel retail real estate.

Un cambio di guardia interessante (anche se in apparenza non rivoluzionario), soprattutto in un momento di transizione tutt'altro che facile per il mercato dell'immobiliare nel suo complesso, e in particolare per quello commerciale, di cui Mapic è fra le vetrine più rappresentative a livello mondiale. Viene spontaneo domandare all'interessata se questo passaggio di consegne riveste un valore strategico nel segno della continuità.

NDP. Missione, attività e obiettivi di Mapic permangono senza soluzioni di continuità. Ho lavorato in stretto contatto con Nadine, svolgendo al suo fianco il ruolo di direttore commerciale durante i primi dieci anni della manifestazione. Negli ultimi cinque ho seguito la creazione di nuovi eventi come Global city, dedicato ai decisori della città sostenibile, e Mipim Horizons focalizzato sull'immobiliare nelle economie emergenti. Ritorno, dunque, a Mapic con un bagaglio d'idee ed esperienze da utilizzare in chiave innovativa.

Mapic è al quindicesimo anno. Una manifestazione cresciuta negli anni, di pari passo con lo sviluppo non meno lento del settore immobiliare: ne può tracciare un breve profilo storico?

Mapic nacque da un'idea ambiziosa: proporre alle insegne del commercio al dettaglio il ventaglio più ampio possibile di strutture commerciali a livello internazionale, ubicate non solo negli shopping centre, ma anche nei centri città, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e in altri luoghi di transito. I retailer hanno progressivamente investito in nuove posizioni per accrescere lo sviluppo, e i gruppi immobiliari hanno risposto prontamente a queste esigenze. Anche i centri città si sono attivati rivelandosi sempre più dinamici nelle loro strategie di urbanistica commerciale. Infine sono arrivati gli investitori desiderosi di diversificare i loro portafogli. In parallelo, Mapic si è sviluppato in Europa del nord, in Spagna, poi in Italia, internazionalizzandosi negli anni successivi fino ad accogliere gli stati dell'ex Urss, i paesi dell'Europa centrale e nuovi mercati come Cina, Corea del Sud, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Brasile, India.

Mapic richiama i principali soggetti impegnati nella filiera del retail real estate internazionale (dagli sviluppatori di centri commerciali alle società di commercializzazione, dalle società d'investimento alle istituzioni pubbliche locali) in rappresentanza di 60 paesi.

Com'è stata vissuta la crisi che ha investito il mattone commerciale?

Vista la sua importanza e il richiamo esercitato a livello internazionale, Mapic fa anche da cassa di risonanza del mercato: anche quest'anno fungerà dunque da barometro per misurare il sentiment di un settore colpito anch'esso dalla crisi economica.

Per questa ragione alcune società invieranno a Cannes delegazioni più ridotte rispetto alle edizioni precedenti, pur rimanendo rappresentate dai loro dirigenti.

Dal punto di vista della ripartizione geografica, l'impatto della recessione sui partecipanti varia per intensità secondo i paesi di provenienza.

Se Russia e Ucraina sono quasi assenti quest'anno, la presenza dell'Europa occidentale resta solida, trainata dalla Germania, paese d'onore di questa edizione 2009.

I mercati del futuro, come Africa o America del sud, rinforzano la loro presenza come espositori, ma anche nel programma delle conferenze.
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Allegati

Cci2009/2-Mapic
di Roberto Pacifico / novembre 2009

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