Per il polo turistico-retail Maximall Pompeii, Gruppo Irgenre ha ricevuto un finanziamento di 90 milioni di euro da un pool di banche leader composto, oltre che da UniCredit, da Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Mps Capital Services

Per la realizzazione del polo turistico-retail Maximall Pompeii, Gruppo Irgenre ha ricevuto un finanziamento di 90 milioni di euro da un pool di banche leader italiane nel quale UniCredit agisce in qualità di Banca Agente e Mandated Lead Arranger. Il pool è composto anche da Banco BPM, Intesa Sanpaolo e Mps Capital Services quali Mandated Lead Arrangers.

Maximall Pompeii sarà uno dei più grandi poli per gli acquisti nel Sud Italia capace di generare 1.500 posti di lavoro tra diretti e indotto, e sorgerà a Torre Annunziata, in prossimità dell’area archeologica di Pompei. La fine dei lavori è prevista entro fine 2022, mentre l’apertura avverrà a marzo 2023. "I lavori di costruzione dello shopping resort Maximall Pompeii sono iniziati all’indomani dello scoppio della pandemia -aggiunge Paolo Negri, Ceo di Irgenre Group-. Perciò, particolarmente nella prima fase dello sviluppo, hanno subito un radicale stop sia a livello progettuale che esecutivo. La stessa problematica ha rallentato anche l’approvazione al finanziamento da parte del pool di banche sostenitrici del progetto, che è giunto solo il 31 marzo 2021".

Maximall Pompeii rappresenta la naturale continuazione degli scavi archeologici, meta di oltre 4 milioni di turisti ogni anno. Realizzato su un’area di circa 200.000 mq, Maximall ospiterà circa 200 marchi distribuiti su due livelli, e includerà un hotel 4 stelle gestito a marchio Marriott Bonvoy con 135 camere, un auditorium multimediale con circa 1.100 posti a sedere, su circa 3.000 mq, destinato ad accogliere proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali, conferenze e mostre; e poi 30 ristoranti distribuiti su 3.000 mq, una piazza-anfiteatro esterna di 6.500 mq per eventi dalla quale ammirare ogni giorno lo spettacolo mozzafiato offerto dalla fontana danzante il cui getto supera i 25 metri di altezza; una seconda piazza multimediale interna di circa 800 mq e, infine, un parcheggio di 5.000 posti auto e 30 bus turistici.

Maximall Pompeii sarà circondato da un parco urbano attrezzato e aperto al pubblico di circa 50.000 mq a cui si sommerà un’inedita copertura di circa 6.000 mq totalmente verde e attrezzata, dove sarà realizzata una grande area per il tempo libero (leisure).

"L’importanza di questo finanziamento va ben oltre l’aspetto puramente finanziario -commenta Paolo Negri-. Maximall Pompeii e la fiducia accordata dal pool di banche a questa iniziativa, che vale complessivamente più di 170 milioni di euro di investimenti, permetteranno non solo di accelerare il processo di riqualificazione urbana di un’area ricca di bellezze naturali e paesaggistiche, ma anche la realizzazione di un progetto che, grazie alla sua posizione strategica, riuscirà a intercettare anche i flussi provenienti da tutta l’area circostante, che va da Napoli alla costiera sorrentina, con una previsione di visitatori annui che in Campania (e in generale nel Mezzogiorno) non ha eguali. Ci auguriamo che questa iniziativa possa essere una dimostrazione di un Sud protagonista di un nuovo rilancio e che possa addirittura divenire un simbolo di rinascita".

Gli studi legali White & Case e Legance hanno assistito, rispettivamente, Gruppo Irgenre e le banche finanziatrici nella strutturazione e documentazione dell’operazione.

Dettagli sulla sostenibilità

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, Paolo Negri aggiunge alcuni importanti dettagli: "Maximall Pompeii prevede una centrale di teleriscaldamento affiancata da un moderno trigeneratore ad alta efficienza che produrrà energia elettrica, termica e frigorifera. Installeremo in copertura un parco di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica a servizio del centro commerciale. È previsto un programma per la realizzazione di piste ciclabili tra comuni adiacenti che raggiungono il Parco. Il progetto, in accordo con l’ente di gestione idrica, ha un’alta capacità di recupero dell’acqua piovana che debitamente trattata verrà utilizzata per un impianto di scarico delle cassette wc e per tutti gli usi non potabili".

"Il centro -prosegue Negri- ha una proiezione di 12 milioni di visitatori all’anno. È quindi per noi doveroso, a prescindere dalla pandemia, mantenere alta l’attenzione alla sicurezza e alla salute dei nostri visitatori. Sono pertanto previsti scanner per il rilievo della temperatura agli ingressi, nonché dispenser igienizzanti lungo l’intero percorso".

 

 

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