Mc Donald's presenta le due nuove "McChicken variation" in collaborazione con Giallo Zafferano: l'Audace e il Goloso. Parole chiave: gusto e italianità

Da oggi in tutti i 600 ristoranti McDonald’s d’Italia saranno disponibili due nuovi panini che variano e arricchiscono la ricetta originale del classico McChicken: L’Audace (ingredienti: scamorza affumicata con latte 100% italiano, filetti di peperoni italiani grigliati e salsa con cipolle e aceto balsamico di Modena Igp); e Il Goloso, con bacon 100% da pancetta italiana e salsa ai pomodori gialli campani.

La presentazione e la descrizione dei due nuovi panini McDonald's realizzati in collaborazione con Giallo Zafferano (Gruppo Mondadori) è avvenuta oggi nella modalità zoom, con Mario Federico, ad di Mc Donald's Italia, Andrea Santagata, direttore generale di Mondadori Media, Davide Mondo (ad di Mediamond) e Raffaele Bellini, lo chef di McDonald's che ha creato i nuovi panini, testati durante la conferenza da Manuel Saraceno, chef ambassador di Giallo Zafferano.

Le due nuove ricette, create a quattro mani da GialloZafferano e McDonald’s, confermano il ruolo di quest’ultima come partner di peso nel sistema agroalimentare italiano. Per realizzarle Mc Donald's ha acquistato da fornitori italiani 28 tonnellate di peperoni, 17 tonnellate di pomodori gialli, 17 tonnellate di scamorza affumicata (per un totale di 1.700.000 litri di latte italiano), 44 tonnellate di bacon da pancetta italiana, 2 tonnellate di aceto balsamico di Modena Igp e 170 tonnellate di petto di pollo italiano.

Quest'anno Mc Donald's prevede di vendere 6 milioni di questi panini in 8 settimane, bissando più o meno lo stesso obiettivo dell'anno scorso (8 milioni di panini in 10 settimane) attraverso tutti i canali, da quello classico della sala/terrazza fino a includere le modalità take away/drive thru/asporto.

Mario Federico pone l'accento sull'italianità, la parola chiave della strategia e degli investimenti di Mc Donald's Italia. "Noi investiamo nell'agroalimentare italiano 200 milioni di euro e puntiamo a raggiungere quota 100% sul piano dell'approvvigionamento tutto nazionale rispetto all'84% attuale. Questo vuol dire acquistare, come facciamo oggi, 300 milioni di tonnellata di prodotto italiano, una cifra destinata ad aumentare".

È cambiato il modo di vivere i ristoranti da parte dei clienti? Purtroppo sì, anche se per Mario Federico "la ripresa ci sta trasmettendo segnali molto più incoraggianti di quanto pensassi". Per esempio, fra i cambiamenti più evidenti, il prevalere dei canali e delle modalità di acquisto/degustazione più distanzianti: Mc Donald's ha visto passare la clientela del McDrive dal 20% standard al 40% attuale della fase 3. "La fruizione della sala è scesa al 50% rispetto all'80% pre Covid19" aggiunge Federico.

Comunque, Mc Donald's non ha cancellato la parola sviluppo: nei prossimi tre anni (2020-2022) l'apertura di nuovi ristoranti sarà 25/35/40. E le nuove aperture seguiranno in larga parte il modello EOT (Experience of the future) che prevede il potenziamento di servizi e facilities già realizzati in molti locali, come le cameriere ai tavoli (come vediamo sempre nei film americani), i chioschi per gli ordini diretti, le cucine rifatte in funzione della preparazione immediata.

 

 

 

 

 

 

 

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