Mediobanca rivede le cifre sui fatturati Coop e Conad

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Report Mediobanca sulla Gdo: Coop ha evidenziato un errore nei dati relativi al suo fatturato e a quello di Conad inizialmente pubblicati dall'Ufficio Studi Mediobanca. In base alla correzione, il fatturato complessivo della rete di vendita Coop nel 2016, al lordo di Iva e comprensivo dell'extra rete ammonta a 14,5 miliardi di euro ponendo Coop in posizione di primo gruppo del settore distributivo seguito da Conad con 12,4 miliardi

Lo studio annuale di Mediobanca sulla gdo suscita sempre dibattiti fra i retailer e fra gli addetti ai lavori (e in particolare fra alcuni agguerriti pundit del giornalismo specializzato). Quest'anno, e credo sia la prima volta, dopo uno scambio di corrispondenza tra Coop e l’ufficio studi di Mediobanca in merito al dato riportato nello studio sulla Gdo relativamente al fatturato Coop 2016, è stato pubblicato il comunicato stampa Coop, unitamente ai testi e grafici rivisti, nella home page del sito nel box "Focus R&S di settore".
La nota di Coop in seguito alla pubblicazione del Rapporto "GDO: i maggiori gruppi italiani (2012-2016) e internazionali (2014-2016)" redatto dall’ufficio studi Mediobanca, precisa che il fatturato complessivo della rete di vendita Coop nel 2016, al lordo di Iva e comprensivo dell'extra-rete cioè delle insegne diverse e delle attività di ampliamento del business (librerie, distributori di carburante, agenzie di viaggio, brico, energia, ecc.), ammonta a 14,5 miliardi di euro (come dichiarato nel comunicato stampa del 3 luglio 2017), ponendo Coop in posizione di primo gruppo del settore distributivo seguito da Conad con 12,4 miliardi.
Facendo riferimento al solo ramo distributivo, Coop ha una quota del 14,2%, Conad del 12,0% seguita al terzo posto da Selex (9,9%). (Fonte: Guida Nielsen Largo Consumo 2016).
Sulla base di queste quote, conclude Coop, la stima comparabile dei fatturati lordi della rete vendita del 2016 ammonta a 13,3 miliardi di euro per Coop e 11,2 miliardi per Conad.

La seguente tabella, inclusa nel documento di sintesi corretto e aggiornato dello studio Mediobanca, riporta i seguenti fatturati:

Il giro d'affari nella tabella e nel grafico che leggete sopra, relativo a Coop e Conad (ma il discorso vale anche per Selex) è la somma dei fatturati netti di 7 imprese cooperative di consumatori nel primo caso (Alleanza 3.0, Unicoop Firenze, Coop Lombardia, Unicoop Tirreno; Novacoop; Coop Centro-Italia e Coop Liguria); e di 8 cooperative di dettaglianti nel secondo (Pac2000A, Conad del Tirreno, Cia, Nordiconad, Conad Centro-Nord, Conad Adriatico, Conad Sicilia, Dao).

A livello di fatturati aggregati, Coop, Conad e Selex sono i premi tre gruppi distributivi italiani. In termini di imprese singolarmente prese (cedi/centrali unificate/catene monoproprietarie o all'inglese "multiples") tale classifica vede in testa Esselunga con fatturato (netto) 2016 di 7.508 milioni di euro, seguita da Carrefour (4.857 milioni), Eurospin Italia (4.696 milioni), Coop Alleanza 3.0 (4.608 milioni), Auchan-Sma (4.012 milioni), Lidl Italia (3.990 milioni), Iper-Unes (2.593 milioni) e Pac2000A (2.514). Gruppo Pam con 2.355 milioni di euro chiude la classifica di MedioBanca.
Si noti che se adottiamo il criterio della crescita anno su anno (2016/2015) la classifica diventa, invece, la seguente: Lidl Italia (+8%), Eurospin (+6,8%), Esselunga (+4,4%), e Iper-Unes (+3%). Conad, che registra un'ottima performance sul lungo periodo (2012-2016) con +10,5%, rallenta nell'ultimo anno (+0,9%), mentre Coop recupera molto (+3,1%) rispetto all'andamento negativo del cagr 2012-2016.
Sempre anno su anno, le tendenze sono negative per Auchan-Sma (-3,3%), Gruppo Pam (-1,9%) e Carrefour (-0,9%) che però è l'unico, insieme a Selex, fra i retailer presi in esame da Mediobanca, ad avere razionalizzato la rete (-12,4% in termini di var. % della rete 2016/2012, e -3,1% nel 206/2015).

Rimanendo nello sviluppo rete, gli incrementi maggiori nel periodo 2016 su 2012 sono di Eurospin (+16,4%), Gruppo Pam (+15,9%), e Auchan-Sma (+13,0%).

Un altro criterio utilizzabile per queste graduatorie è quello delle "banner sales", le vendite sotto insegna: in questo caso, coop è leader di mercato con un fatturato lordo di 7,5 miliardi euro imputabile all'insegna coop. Le vendite di Iperccop ammontano a 4,5 miliardi di euro.

Il primato di Alì Group (Selex)
Un altro punto che va precisato, in quanto non esplicitato nei precedenti articoli usciti su questo studio, è la graduatoria del Mon (Margine operativo netto su fatturato) ossia dell'ebit margin in percentuale. Come si evince dal grafico sotto, la prima impresa in questa classifica non è Esselunga, che è seconda (6,0%), ma Alì Group (6,9%), imprese veneta di Gruppo Selex. Nelle prime 10 posizioni ci sono 4 gruppi Selex e 3 Conad. Alì Group ha il risultato netto (46,8 milioni di euro) più elevato fra tutte le imprese del mondo Selex prese in considerazione. È ovvio che in valore assoluto non c'è confronto: Alì Group ha un risultato netto di quasi 47 milioni su un fatturato netto di 1,1 miliardi. Esselunga è il distributore con il più alto risultato netto cumulato, 535 milioni di euro, seguito da Conad (375 milioni) ed Eurospin (325).

 

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