Mellin e l’origine alimentare per bambini gourmet

Biologica, a impatto zero e soprattutto basata sulle eccellenze alimentari delle varie regioni d'Italia. Perché quello che viene mangiato nei primi 1.000 giorni influenza il gusto di una persona per il resto della vita

Mellin va all'origine. “Siamo entrati nella nicchia dell'alimentazione biologica con una modalità sicuramente distintiva”, ha spiegato l'amministratore delegato Fabrizio Gavelli. “Abbiamo voluto mettere al centro del prodotto l’origine degli ingredienti, scelti con cura nelle regioni Italiane che offrono le migliori condizioni per la loro produzione. Là dove la loro coltivazione rappresenta una vera e propria tradizione ed eccellenza”.

I consumatori potranno trovare la nuova linea di prodotti oltre che da Eataly, dove è stata presentata Viaggio d'Italia, nei negozi specializzati per l’infanzia, farmacie, parafarmacie e su mymellinshop.it. Dai primi mesi del prossimo anno invece si troveranno anche in gdo. Il prezzo è in linea con gli altri prodotti biologici per l'infanzia.

Fabrizio Gavelli, amministratore delegato Mellin
Sei referenze d'eccellenza

Per il momento entrano nel mercato 6 referenze: crema di riso di Vercelli proveniente dal Piemonte; semolino di grano duro Cappelli proveniente dalla Puglia; biscotti di farro proveniente dall'Emilia Romagna; pastina (letterine e paperelle) di grano duro Cappelli proveniente da Puglia e Toscana; omogeneizzati di mela golden, pera williams o percoche; purea di frutta negli stessi gusti.

Quei primi 1.000 giorni

“Abbiamo osato scegliere il farro per i biscotti e il grano duro senatore Cappelli per la pastina. Selezioniamo la materia prima da piccoli produttori di qualità. Così che i bambini possano familiarizzare fin da piccoli con sapori pieni e diversi”, ha argomentato Federica Corbetta, Nutrition & Product Development Manager presso Mellin. “Perché quello che si mangia nei primi 1.000 giorni influenza il gusto di una persona per il resto della vita. E per avere anche da adulti un'alimentazione sana e varia bisogna cominciare da piccoli”. Nel corso del 2019 la gamma di prodotti aumenterà di referenze.

Packaging a impatto zero

Un’ulteriore novità è il pack per il quale è stata siglata una collaborazione con LifeGate. Dal 2002 promuove Impatto Zero, il primo progetto volto a concretizzare il Protocollo di Kyoto. Ha l’obiettivo di calcolare, ridurre e compensare le emissioni di CO2. Si conteggiano le emissioni di COprodotte dal packaging primario e secondario dei prodotti 'Viaggio d'Italia', sia in fase di produzione che di trasporto e smaltimento. Saranno man mano compensate attraverso la creazione e tutela di foreste. “Finora Mellin ha contribuito alla tutela e creazione di oltre 15.000 mq di foreste nel Madagascar. Il percorso è appena iniziato. Proseguirà nei prossimi mesi rendendo ad Impatto Zero anche i pack delle future referenze della linea", ha concluso Alide Passariello, marketing manager di Mellin. "Il Madagascar è uno dei 2 polmoni verdi del pianeta insieme all'Amazzonia. Anche così si aiutano i bambini di oggi, gli adulti di domani".

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome