Mercato pubblicitario italiano in leggero trend negativo

Nel mese di agosto secondo i dati NIelsen la raccolta registra un calo degli investimenti pari al 2,1%. Resta positivo il saldo dei primi otto mesi del 2016 rispetto al 2015.

Si confermano le previsioni meno rosee per gli investimenti pubblicitari in Italia nella seconda metà dell'anno. Dopo l'aumento messo a segno nel mese di luglio, con gli eventi sportivi al traino, nel mese di agosto la raccolta cala del 2,1%, mentre risulterebbe sostanzialmente stabile (+0,2%) se si aggiungessero le stime Nielsen sulla porzione di web non monitorata (principalmente search e social).

Restano positivi nel complesso i primi otto mesi 2016, che chiudono a +3,2% rispetto allo stesso periodo del 2015.

“L’autunno si confronta con un periodo corrispondente nel 2015 già in crescita del 2,8%: nei prossimi mesi non ci possiamo aspettare una spinta ma un fisiologico trend leggermente negativo, come succede sempre negli anni pari”, sottolinea Alberto Dal Sasso, Tam e Ais Managing Director di Nielsen.

Media pubblicitàGuardando ai singoli mezzi, si registra ancora una performance positiva per la tv che, grazie alle Olimpiadi, cresce ad agosto del 3,6%, chiudendo i primi otto mesi a +7,8%. Segno negativo per i quotidiani e per i periodici, che consolidano il periodo gennaio–agosto rispettivamente a -5,4% e - 3,6%. Il singolo mese per la stampa si chiude a -19,1% e -11% per i magazine. Negli otto mesi la radio rimane in positivo a +1,3%, grazie alla buona performance del mese di agosto (+7%).

La crescita di internet è dovuta principalmente a search e social, sulla base delle stime realizzate da Nielsen. Relativamente al perimetro attualmente monitorato in dettaglio, invece, il web registra un decremento dell’1,6% nel periodo cumulato e un calo ad agosto del 5,2%, più che compensato dalle crescite dell’extra perimetro che portano gli otto mesi della raccolta online in terreno positivo.

Seppur il mese sia stato negativo per il cinema, il mezzo continua ad assestarsi in terreno positivo nel periodo cumulato, crescendo dell’11,5%. Go tv e transit risentono ancora della presenza di Expo nel confronto con il periodo corrispondente del 2015, attestandosi nei primi otto mesi rispettivamente a -8,0% e -2,7%. Torna a crescere l’outdoor segnando un +0,6% nella crescita cumulata.

In relazione ai settori merceologici, solo sei continuano ad avere un segno negativo. Per i primi comparti del mercato, si registrano andamenti differenti nel periodo gennaio-agosto: crescono le telecomunicazioni (+10,2%), la distribuzione (+16,8%) e i farmaceutici/sanitari (+9,1%), cui si contrappongono i cali della finanza (-12,8%) e dell’abbigliamento (-7,6%). Tra gli altri che contribuiscono alla crescita, si segnalano le buone performance del mercato delle automobili (+9,7%), media/editoria (+8%), turismo (+11,8%), tempo libero (+19,2%) e bevande (+10%).

 

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