Moda e lusso: le top 50 aziende italiane per la quotazione in Borsa

La 10° edizione della ricerca Pambianco Strategie di Impresa, che individua le società con i requisiti per la quotazione in Borsa nell’arco di 3-5 anni.

Individuare le società italiane che hanno i requisiti tecnici e oggettivi per essere quotate in Borsa in un orizzonte temporale di 3/5 anni, indipendentemente dall’effettiva quotazione. Questo l’obiettivo dell’indagine presentata da Pambianco Strategie di Impresa, che ha stilato secondo questo parametro la classifica delle top 50 aziende "quotabili" della moda e del lusso.

Si tratta di un settore che nel complesso ha visto il fatturato 2014 crescere dell’8,8% rispetto al 2013 e che è stato analizzato tramite un campione di 850 player, aggregando diversi elementi di valutazione che vanno dalla fascia di mercato alla notorietà del marchio, passando per crescita, forza distributiva e altri valori.

Giorgio Armani
Giorgio Armani

Il podio 2015 vede ancora una volta al vertice Giorgio Armani, seguito dal Gruppo Ermenegildo Zegna. In terza posizione Stefano Ricci che subentra a Dolce&Gabbana. Tra le aziende dell’Arredo e del Design i primi 3 posti sono stati conquistati anche quest’anno da Flos, Kartell e B&B Italia.

Presentiamo qui il ranking delle prime 50 società quotabili a Piazza Affari congiunto a quello delle aziende già quotate, che vengono evidenziate in scuro.  La tabella mostra la posizione che le aziende non quotate occuperebbero in classifica nel complesso con le altre.

classifica aziende per quotazione 2015classifica 2classifica aziende per quotazione 2015classifica 4

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