Settore biofarmaceutico: un modello virtuoso per retention e motivazione

Questo quanto emerge dall'analisi Great Place to Work Italia, che ha stilato la classifica dei 10 “Best Workplaces in Pharma & Biotechnology” 2023

Settore biofarmaceutico tra i più virtuosi per quanto riguarda il benessere delle persone sul luogo di lavoro, un tema sempre più centrale (e polarizzante) nel dibattito collettivo a seguito della cosiddetta great resignation ascesa post pandemia e non ancora al termine, per lo meno nelle intenzioni. Ad offrire questo quadro è l'analisi di Great Place to Work Italia, dalla quale è scaturito anche il ranking dei 10 “Best Workplaces in Pharma & Biotechnology" nel 2023, ovvero le 10 migliori aziende farmaceutiche italiane per cui i dipendenti sono più felici di lavorare. L'indagine ha infatti coinvolto direttamente oltre 16mila collaboratori appartenenti alle imprese di quest'ambito, suddivise in due categorie dimensionali in base al numero di dipendenti.

Le persone che lavorano per aziende del settore pharma & biotechnology mostrano un trust index medio pari all’87%. “Dai dati analizzati abbiamo visto che la motivazione professionale e la missione sociale che i collaboratori del settore biofarmaceutico percepiscono hanno registrato un aumento davvero incredibile – dichiara Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia – Altro risultato eccellente di questa edizione del ranking è un ulteriore aumento del livello di retention del personale delle aziende premiate in classifica”. Un risultato che a livello di percepito generale probabilmente non stupisce, dato che il settore è noto per stipendi e benefit superiori alla media. Si tratta di una reputazione attrattiva e che sensatamente si punta a preservare, ancor più in quanto coerente con la più ampia mission di salute, che non può certo prescindere da un'attenzione alla salute interna dei collaboratori. A seguito dell'emergenza Covid, peraltro, è plausibile ipotizzare che la percezione del valore del comparto e della sua centralità per la vita quotidiana sia aumentato per la maggioranza dei cittadini.

Entrando infine nel dettaglio della classifica, nella categoria di aziende con più di 150 collaboratori si posiziona al primo posto Msd Italia, seguita da AbbVie, Bristol-Myers Squibb, Gruppo Servier in Italia e Eli Lilly Italia S.p.A. Tra le aziende con un numero di collaboratori fino a 149, la prima posizione è occupata invece da Alnylam Italia davanti a InfectoPharm, Biogen Italia, Techdow Pharma Italy e Ipsen. “In un periodo in cui il settore biofarmaceutico è particolarmente sollecitato, come dimostrano i dati dell’export 2022, le aziende premiate in questa seconda edizione della classifica hanno saputo mantenere inalterato l’elevato livello di soddisfazione, impegno e wellbeing delle proprie persone” spiega Alessandro Zollo, Ceo di Great Place to Work Italia.

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