La categoria immobiliare del multlifamily (pluri-familiare) ha registrato il più alto tasso di crescita in tempo di epidemia e lockdown: gli investitori istituzionali stanno cercando il proprio spazio attraverso sviluppi in contesti di rigenerazione urbanistica

Lo European Multifamily Housing Report 2021 di Cbre confronta i diversi mercati con particolare riferimento a 18 Paesi e 40 principali città a livello europeo. La rapida ascesa del multifamily (MFH) in tutta Europa è stata sostenuta principalmente dalla robusta crescita della richiesta di abitazioni in affitto: numerosi trend sociali e demografici, insieme alla minore capacità di acquisto di un’abitazione, hanno infatti portato a un notevole incremento del numero di famiglie in affitto. In Europa, il 31% delle famiglie che affitta un’abitazione lo fa attraverso il canale del PRS (Private Rental Sector), ma ogni mercato è totalmente diverso dall’altro. Unico fattore comune è la resilienza di questo segmento di fronte alla pandemia.

Crescita del 20% per il 2025

I dati contenuti nel report evidenziano gli aspetti che hanno contribuito alla crescita del settore che, secondo le previsioni, raggiungerà un volume di investimenti vicino agli 80 miliardi di euro entro il 2025, con una crescita del 20%. Nonostante la pandemia, nel 2020 l’asset class Multifamily ha registrato un incremento del 27% sull’anno precedente, con un totale di 47 miliardi di euro investiti, in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre asset class immobiliari.

Flavio Angeletti, Cbre

In Italia, il mercato, ancora in uno stato embrionale, sta assistendo a un significativo aumento della domanda di alloggi in affitto: nel 2019 i contratti di locazione residenziale erano 1,4 milioni (+38% in cinque anni). A dominare sul mercato, però, sono i proprietari privati. Per questo motivo gli investitori istituzionali stanno provando adesso a ricavarsi il proprio spazio attraverso sviluppi pensati su misura, soprattutto in contesti di rigenerazione urbana all’interno di città in cui la domanda da parte di studenti e lavoratori fuori sede è molto elevata. Il report analizza nel dettaglio il caso di Milano, evidenziando i dati che influenzano la domanda, lo stock e la pipeline.

Andrea Mancini, Cbre

"Negli ultimi 2-3 anni abbiamo riscontrato un cambiamento dei fondamentali del mercato dovuto alla scarsità di prodotto, con investitori core che approcciano gli asset anche in fase di development pur di posizionarsi in location strategiche e rispondere alla carenza di prodotto prime dedicato alle locazioni su Milano -affermano Andrea Mancini, Head of Residential Investment Properties, e Flavio Angeletti, Head of Residential Agency di Cbre Italy.Questo studio, realizzato col prezioso contributo del nostro Team Research, rende possibile un’analisi del cambio della domanda in termini quantitativi e qualitativi, che ha portato i consumatori a rivedere le proprie esigenze e a ricercare nuovi spazi e nuovi servizi legati all’abitare".

GLOSSARIO

Multi-family l'espressione usata negli Stati Uniti che indica edifici progettati e costruiti per essere messi sul mercato degli affitti, destinati a clientela residenziale; oppure, per essere venduti a titolo di proprietà. Il termine "multi-family include la compresenza di più nuclei familiari all'interno dell'edificio, ma la proprietà degli appartamenti è detenuta da uno o più investitori istituzionali. Gli Usa sono il mercato più importante al mondo per questa forma di sviluppo e investimento immobiliare.

Build to Rent (BtR) specifico per il mercato UK. Si riferisce a immobiliare sviluppato apposta per il mercato degli affitti e indica sia il tenant, cioè l'inquilino, sia la proprietà che coincide quasi sempre con investitori specializzati sia i gestori dell'asset.

Private Rented Sector (PRS) espressione usata in UK. Indica chiunque affitta privatamente sia BtR sia residenziale riqualificato/non Brt (quello intermediato dalle agenzie immobiliari, per esempio). 

 

 

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